Dopo il debutto, bagnato ma molto fortunato, dei giorni scorsi a Maniago, la rassegna Fila a Teatro sotto gli Alberi organizzata da Molino Rosenkranz prosegue il suo viaggio sul territorio con altri appuntamenti gratuiti, dedicati a bambini, ragazzi e famiglie e che vedono la collaborazione dei Comuni di Zoppola e di Fagagna.
Mercoledì 19 giugno, alle ore 18.00, nel Parco Burgos di Castions di Zoppola, la compagnia veneta Bambabambin mette in scena la prima regionale di “Quel diavolo di Arlecchino” raccontando in modo semplice e divertente e con uno sguardo ironico e moderno le origini della maschera più famosa del mondo. Alichino, Harlequin, Hellequin, Herlaking, tanti nomi per un unico personaggio dalle origini diaboliche: Arlecchino, infatti, prima di essere quella figura stravagante, scapestrata e burlona che tutti conosciamo, ha avuto un passato glorioso tra le schiere infernali. I suoi antenati guidavano la Caccia Selvaggia, una mitologica masnada di spiriti e animali feroci che terrorizzava le notti alpine del nord Europa.
Lo spettacolo è preceduto, con inizio alle 17.00, dal laboratorio manuale creativo ‘Diavolo d’un fantasma” adatto a tutte le età. In caso di maltempo, laboratorio e spettacolo si faranno al Centro Comunitario di Castions.

Musica, magia, viaggio e leggerezza sono gli ingredienti della tappa di giovedì 20 giugno a Fagagna, in un luogo particolarmente significativo e stimolante come l’Oasi dei Quadris, che non mancherà di stupire e divertire il pubblico grazie anche al suono, come di nacchere, prodotto con il becco dalle Cicogne bianche, o al ciuffo di penne nere che sbuca dalla nuca dei curiosi Ibis. In questo contesto, alle 18.00, le artiste friulane Manola Filiputti e Fulvia Pellegrini proporranno “Il Violino magico e il misterioso viaggio delle bolle danzanti”. Grazia ed eleganza accompagnano lo spettatore in un mondo incantato di bolle di sapone: piccolissime, enormi, col fumo, col fuoco, gioiose ed inaspettate, lente e malinconiche, sinuose ed ammalianti, ma sempre delicate ed oniriche. Creature che amano la musica e si fanno accarezzare dalle mani della maga, giocando e lasciandosi un po’ addomesticare, quanto basta perché sorga meraviglia.
A fine spettacolo, il pubblico potrà prendere parte ad una breve visita guidata all’Oasi e al Laboratorio ‘Un mondo di bolle’. In caso di pioggia le attività si faranno nella sala conferenze dell’Oasi.

Fila a Teatro 2024 è realizzata con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, IoSonoFVG e Fondazione Friuli e con la collaborazione dei Comuni che ospitano i vari appuntamenti. «L’idea di portare il teatro tra i giovani e nei luoghi meno baricentrici del Friuli, ma non meno attrattivi e dinamici culturalmente rispetto ai capoluoghi di provincia, ha trovato fin da subito l’entusiastico sostegno della Fondazione Friuli – commenta il Presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini -. Siamo contenti e soddisfatti per questo primo traguardo raggiunto dal progetto Fila a Teatro, perché dieci edizioni dimostrano la capacità di coinvolgere artisti professionisti, semplici appassionati e un pubblico di tutte le età.

E magari in questi dieci anni, attraverso il suo aspetto formativo, qualche ragazzo, contagiato dalla passione per l’arte teatrale e la recitazione, ha anche intrapreso la strada che dalla platea porta al palco. Auguro quindi nuove semine e raccolti sempre più fruttuosi per la nostra comunità».

Ad ogni appuntamento estivo, torna anche il piacere della merenda come momento di condivisione e socializzazione, offerta da produttori e aziende locali per un piccolo, gustoso e salutare spuntino offerto dall’Azienda agricola Malpaga Kurt di Castions di Zoppola (succo di mela 100%), dalla Coop – Consiglio di zona Pordenonese (mele) e dalla Delser di Martignacco (biscotti, wafer e granelle).

Saranno messi a disposizione dei cuscini per accomodarsi sul prato. Chi lo preferisce, potrà portarsi un telo da casa.

Tutto il programma nel dettaglio su www.filaateatro.it

Comunicato stampa