Fotografia Zero Pixel scalda i motori per la sua ottava edizione, che quest’anno ruoterà intorno alla parola chiave “Corpo/Body”. Dal 5 novembre all’8 dicembre il festival della fotografia senza il digitale esplorerà questo tema ricco di suggestioni e sfaccettature differenti attraverso mostre, convegni, conferenze, presentazioni di libri e tanti laboratori che si terranno a Trieste e a Ronchi dei Legionari. Il festival, che vedrà la partecipazione di un centinaio di fotografi analogici provenienti da tutto il mondo, si presenterà al pubblico domenica 5 settembre dalle 10.30 alle 19.30 in piazzetta Barbacan, nell’ambito della Mostra Mercato Barbacan Produce, accessibile con presentazione del Green pass.
Allo stand di Fotografia Zero Pixel non solo potrete ricevere informazioni sulla prossima edizione della manifestazione, ma avrete anche l’opportunità di farvi fare un ritratto davvero speciale. Tornerà anche quest’anno, ospite del Festival, lo street photographer milanese Daniele Sandri, che si metterà a disposizione del pubblico per realizzare dei ritratti con le sue fotocamere autocostruite: una dimostrazione pratica e personalizzata di fotografia analogica, che consentirà a chi lo vorrà di farsi fotografare e ricevere il proprio ritratto stampato ai sali d’argento. Sandri, appassionato di fotografia ambulante di strada, sarà a Trieste con le sue Minutera e Afghan Box Camera: “Sono macchine fotografiche che vengono utilizzate nelle piazze e nelle vie di paesi e città per ritratti pronti in pochi minuti – spiega -. Nel mio caso nei miei viaggi fotografici in giro per l’Italia spesso uso come studio un camper vintage che ho recentemente ristrutturato e che mi consente di trasportare tutto il materiale necessario”.
A Barbacan Produce gli appassionati di fotografia potranno anche scoprire, in anteprima, il nuovo look del festival, che riprende la parola Fotografia, curato dallo Studio Grafico Iknoki di Trieste.
Organizzato da Associazione Acquamarina, Fotografia Zero Pixel quest’anno ha ampliato ancora le sue collaborazioni internazionali, con nuove partnership prestigiose al di qua e al di là degli oceani – con l’associazione Gabinete fotográfico di Puebla (Messico), con l’associazione 120Love di Tokyo (Giappone),con la Galerija Fotografija di Lubiana (Slovenia) – che si aggiungono a quelle consolidate con la Grin Gallery di Umago (Croazia), e, in Italia, con ilConsorzio Culturale del Monfalconese, il Circolo Culturale Fotografico Carnico, l’Associazione Fotonomia di Firenze che organizza anch’essa un festival fotografico analogico, l’Associazione Silver Age, l’Associazione Prologo, l’Associazione Leali delle Notizie, la Galleria trart, l’Associazione Trieste Altruista e l’Associazione Fareradio. Il Festival fondato da Annamaria Castellan, Massimiliano Muner e Michela Scagnetti, vede la conduzione artistica di Ennio Demarin e viene realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, con la coorganizzazione del Comune di Trieste e con la Biblioteca Statale “Stelio Crise” di Trieste.
Comunicato stampa