È visitabile fino a domenica 30 giugno nella storica sede del Castello di Gorizia la mostra delle opere selezionate alla VI edizione del prestigioso Concorso internazionale di pittura Dario Mulitsch: curata dall’architetto Marianna Accerboni, l’iniziativa è promossa, in collaborazione con il Comune del capoluogo isontino, Regione FVG e altre prestigiose istituzioni, dall’Associazione che porta il nome dell’illuminato imprenditore gorizianodi antica nobiltà sassone, fondatore del Centro Culturale Tullio Crali di Gorizia.Il Concorso e la mostra sono stati voluti dalla moglie Caterina Trevisan Mulitsch per ricordare la sua figura di appassionato promotore della cultura e delle arti, autore tra l’altro della raccolta delle Poesie dell’infinito(Premio Franz Kafka Italia 2012) e del volume Chi siamo, da dove veniamo, sull’origine dell’uomo, editi da La laguna, così come l’elegante catalogo che accompagna la rassegna.
Visitata finora da più di 2000 persone, la mostra, che si è inaugurata davanti a un foltissimo pubblico italiano e straniero, propone le opere di una sessantina di artisti professionisti, provenienti da varie regioni italiane e da Slovenia, Austria, Germania e Belgio, e di 30 studentidel Liceo artistico Max Fabianidi Gorizia e del Gimnazijadi Nova Gorica.
I lavori sono stati selezionati, tra più di 200, da una prima Giuria tecnica, composta dai critici Cristina Feresine Sasa Quinzi di Gorizia, che hanno operato a un’iniziale scrematura. Successivamente una seconda giuria qualificata, composta dai critici Licio Damiani(Udine), Toni Toniato(Venezia), Susanna Zattarin(Padova) e Marianna Accerboni(Trieste), ha selezionato i 22 premiati, suddivisi in una sezione riservata agli Artisti professionistie in una riservata agli Studenti, ognuna delle quali ripartita in Tema liberoe nel Tema Leonardo da Vinci e i riflessi contemporanei dell’opera leonardesca.
Nel corso dell’inaugurazione Caterina Mulitsch ha consegnato, alla presenza del Sindaco di Gorizia Rodolfo Zibernae dell’Assessore alla Cultura Fabrizio Oreti, per la sezione artisti professionisti – tema Leonardo da Vinci,il 1° premio-acquisto del Comune di Gorizia di € 1500 al pittore veronese Sebastian De Gobbisper il dipinto a olio di grandi dimensioni intitolato Camilla e il tempo. Un’opera in cui l’autore richiama con consumata esperienza pittorica il luminoso cromatismo della scuola veneta, intrecciato alla raffinata atmosfera tardo rinascimentale in cui operò Leonardo, reinterpretata anche attraverso elementi simbolici che rammentano, con equilibrio, la liaison fra musica, matematica, estro pittorico fantastico e simbolismo. Con un’opzione spalancata verso il sogno. Altri riconoscimenti per la stessa sezione sono andati alla triestina Patrizia Schoss(premio speciale della giuria) per la raffinata stesura segnica e coloristica e l’originale valenza onirico-fantastica dell’opera, alla
slovena Tina Kralijc(premio speciale GIT Grado), ai goriziani Francesco Imbimbo(premio speciale Bolteri) e Teodora Grusovin(premio alla carriera), segnalata Marina Parovel di Trieste.
Nella sezione professionisti-tema libero il 1° premio-acquistoAerotunnel di 1100 euro è andato a Salvatore Marcheseper la profondità espressiva e l’aura misteriosa del suo acrilico di grandi dimensioni, intitolato Alba di speranza: una tela giocata sui toni scuri della notte, che appare rischiarata da magiche luci soffuse, quelle appunto della speranza. Il secondo premioda 1.000 euro di Ciemme liquori è stato attribuito alla composizione Frammenti di lucedel pittore lombardo Enrico Ascorti, che riprende le scomposizioni cubiste degli anni Venti con sorprendente, vivace intensità jazzistica.
Cinquepoi i premi speciali. Al Secret Gardendi Lorenzo Vale, giovane pittore udinese di talento, in cui fiori e uccelli sono intrecciati con sottile intuizione metafisica dal valore simbolico; all’austriaco Petar Waldeg, per la sua opera d’intensa cadenza espressionista e di criptica fascinazione; all’incisione calcografica in acquatinta intitolata Sinestesia di Giovanni Riccardo Patriarca, di grande, poetica bellezza; al Diametro del tempodi Vera Elvira Mauriper gli intrecci complessi che inseriscono nei tralicci del piano di appoggio l’affastellarsi delle ore. Al triestino Walter Starz per l’opera In vigna, in cui l’artista ha ideato un’incantata struttura che alterna ad ampi spazi bianchi, dinamici elementi figurali. Sono state segnalate inoltre le opere della pordenonese Savina Capecci(Waiting for,trittico d’impianto grafico raffigurante tre momenti successivi dell’attesa di una giovane donna), dell’austriaco Rupert Rebernig(Senza titolo, elegante acrilico astratto sulla via
dell’informale) e di Serena Zors, attiva da decenni a Monaco di Baviera (Il bocciolo spaventato, surreale composizione fiabesca su temi floreali).
Nella sezione studenti dei Licei artistici Max Fabianidi Gorizia e Gimnazijadi Nova Gorica” – tema leonardesco il 1° Premiodi 400 euro è andato a Gaia Rejcdel Gimnazija per la sua originale reinterpretazione della Gioconda e una segnalazione è stata conferita alla slovena Kristina Predan dello stesso istituto per la sua interessante riflessione sul medesimo tema.
Per il Tema libero della sezione studenti, il 1° Premio-acquisto di 400 euro è andato a Wabi Sabidi Chiara Nalidel Max Fabiani, acrilico su tela raffigurante un paesaggio urbano reinterpretato attraverso un intenso cromatismo. Il 2° premio-acquisto di 300 euro è stato vinto dalla sua compagna Sara Serpliniper Compostezza irregolare, una testa femminile tagliata in due sezioni scomposte, poeticamente e simbolicamente intervallate da una fascia in cui campeggia un bocciolo rosso di rosa. Segnalazioni ad Alice Fumagalliper Vitam et mortemsimbolizzate da due marionette femminili, una ritta, l’altra appesa per i pedi, e a Emma Ozbotper la rivisitazione di una veduta dell’Inferno di Gustav Dorè. Coppa a Valentina Salamoneper Il tempo fugace, primissimo piano della stretta di due mani maschili.
Tra le opere non premiate diverse sono risultate meritevoli di grande attenzione, come il raffinato dipinto geometrico, ricco di simbolismi, del triestino Aldo Famà, il simbolico abito rosso sangue in Doveva essere amoredi Adriana Itri, l’elegante composizione leonardesca Elaborazione di un riflesso contemporaneodi Elisabetta Bolaffio, l’esoterica Fonte sacradi Marino Marinelli, Da Joyce a Triestedi Giuseppe Zoppi, encausto su teli di sacco di austera severità francescana che fa parlare la materia, Navigazionedi Francesca Franceschini, di una ventosa ebbrezza marinara, l’Irisdi Marina Legovini, il ricco cromatismo astratto dei Fioridi Tina Stremiau, l’Incanto campestredi Beppino Tosolini, l’Ombra del ventodi Ivan Skubin, le tracce di Parco Ungarettidi Manuela de Pregi, l’acquatinta e calcografie Bosco 7di Ada Marina Candussi, l’astrazione poetica del Paesaggio incantatodi Carla Bastianutti, gli Omaggi a Gustav Dorèdegli studenti goriziani Beatriz Krokos, Riccardo Ascone, Fabiana Pia Lepre.
Va inoltre segnalato che nella presente edizione il concorso ha registrato un’affluenza maggiore di artisti rispetto agli anni passati e numerosi sono stati anche gli studenti.
Dopo il 30 giugno, dal 3 lugliole opere verranno nuovamente esposte per un mese nelle vetrine dei negozi della zona del centro e nelle finestre della Sala espositiva del Comune di via Garibaldi, per coinvolgere attraverso l’arte tutta la città di Gorizia.
Nelle scorse edizioni, che avevano portato in città più di un migliaio di persone, le opere partecipanti al concorso erano provenienti, oltre che da varie regioni d’Italia, da Austria, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Ungheria e Francia. Il concorso, che nel 2010, 2012 e 2015 è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica,si pone perciò ormai come un riferimento molto significativo per il mondo artistico nazionale e dei Paesi confinanti con il Nord est, anche perchè costituisce un’occasione di confronto fra esponenti di culture e nazioni diverse, ispirandosi alla visione di Dario Mulitsch, raffinato e sensibile intellettuale, che in vita si era sempre impegnato per riavvicinare popoli e luoghi nel segno della bellezza e dell’arte.
Inoltre dal 2010, nell’ambito del Premio, è stata istituita anche una sorta di ‘concorso nel concorso’,completamente dedicato ai giovani, che ha creato un confronto generazionale in seno alla manifestazione stessa.
Il Concorso Dario Mulitschsi presenta dunque come una Biennale dell’immaginario artistico contemporaneo del Nord Est europeo,con un’apertura internazionale, in particolare verso quei paesi con cui Gorizia è da secoli in tradizionale contatto come Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Austria, Germania e i Balcani: per recuperare attraverso l’arte, dopo la caduta dei confini, quella centralità in senso europeo, di cui la città godeva in passato grazie anche alla frequentazione da parte dei suoi artisti delle Accademie di Monaco, Berlino e Vienna.
I premi: il montepremi in denaro è di € 4.700, oltre a premi quali buoni-acquisto, coppe, targhe e segnalazioni.
Il Concorso si svolge con il sostegno di Regione autonoma FVG, il patrociniodiPrefettura di Gorizia, Comune di Gorizia, Camera di Commercio di Commercio Venezia Giulia Trieste Gorizia, Club Unesco di Udine e Gorizia, in partenariato conComune di Gorizia, ASCOM Confcommercio Gorizia, in collaborazione conIl Piccolo, Biblioteca Statale Isontina, Centro culturale Tullio CraliGorizia.
con il contributo diComune di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Cassa Rurale FVG, Transmedia, Almava srl, Azienda Provinciale Trasporti S.P.A. Gorizia, Assicurazioni Generali Agenzia di Gorizia di Carli Alessandra, BCC Credito Cooperativo Staranzano e Villesse, Intesa Sanpaolo, Rotary Club Gorizia, CiviBank, DM, Agenzia Immobiliare Ricci, EuroKit, Scarpette rosse viaggi, Alchimia d’interni, Orthomedica, Data-Revi Service srl, Banca TER, Tielle Assicurazioni, Inglese.
con i premi offerti da Comune di Gorizia, Cassa Rurale FVG, AEROTUNNEL, CIEMME liquori, Caffè Mattioni Gorizia, Fonderia metalli Roldo, Grado Impianti Turistici, Bolteri arredamento, 101 Shopping, Sushi Fashion, Lanza, Maroni Luca colori e piastrelle, Cartolibreria Antonini, LEG, Ubik, Coni, Sara, conl’ospitalità diBest Western.
per il vernissage si ringraziano Pasticceria Centrale, Conad Gorizia, Il Fornaio di Claudio Cozzutti, pasticceria Mosaico, L’Oca Golosa, Nanut Marzoli, Abuja liquori, Fioreria URSA, per i vini Azienda Livio Felluga di Brazzano, Paolo Caccese, i Feudi di Romans, Tenuta Villanova.
Comunicato stampa