Dal 12 giugno al 7 agosto torna in Friuli-Venezia Giulia “FESTIL_Festival estivo del Litorale”
32 spettacoli, 25 titoli, 8 settimane di teatro, danza, musica e incontri tra Udine, Trieste, Gradisca d’Isonzo, Duino Aurisina

32 spettacoli, 25 titoli, 8 settimane di programmazione. Dal 12 giugno al 7 agosto torna in Friuli-Venezia Giulia FESTIL_Festival estivo del Litorale, la nona edizione, diretta da Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini. Candidandosi a diventare l’unico progetto teatrale transfrontaliero internazionale del panorama teatrale italiano afferente tre nazioni – Slovenia, Croazia e Italia – la rassegna di “drammaturgia contemporanea dall’Istria al Friuli”, anche sottotitolo del progetto, conta su una solida rete di partner. La nona edizione di FESTIL è infatti organizzata da Tinaos, realizzata con il contributo del MiC, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine – UdinEstate 2024, con il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo, della Fondazione Friuli e di Le Fondazioni Casali, in stretta collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG,  e con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, e con il partenariato di Primorski Poletni Festival, Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale I. Zajc di Fiume (HR), COMITES Fiume, Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine, ZaTroCaRaMa, RicercArti, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, Straligut Teatro, Casa del Contemporaneo, Elsinor, Athena – Città della psicologia, i partner tecnici Sonar e B&B I personaggi e i mediapartner Radio Onde Furlane e Radio Punto Zero.

Così Tommaso Tuzzoli, Presidente di TINAOS e co-direttore artistico: «Nel 2023 FESTIL a cura di TINAOS è rientrato tra i progetti triennali della Regione FVG, nella categoria rassegne di spettacolo dal vivo. Tale riconoscimento ne ha aumentato le risorse e ha consentito una proposta più ampia e diversificata della programmazione. Sempre a testimonianza della qualità artistica degli spettacoli e degli eventi che proponiamo e dell’efficienza gestionale dell’iniziativa, la nostra associazione culturale è riuscita ad ottenere per il festival un contributo per l’organizzazione e la realizzazione del biennio ‘24-‘25 dal Comune di Udine. Anno dopo anno, con FESTIL siamo riusciti a espandere la nostra azione, instaurando collaborazioni significative sia con i Comuni coinvolti sia con enti del sistema teatrale italiano e internazionale».

Resta la natura transfrontaliera di FESTIL attraverso il legame con il Primorski Poletni Festival (SLO) e il Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale I. Zajc di Fiume (HR), e TINAOS, attraverso FESTIL, implementa ancora la sua rete di relazioni con il territorio, come testimonia la nuova presenza, tra i partner della rassegna, di COMITES Fiume (HR) e RicercArti accanto agli enti con cui le collaborazioni si rinnovano. 18 sono gli spettacoli in scena a Udine, programmati in collaborazione tra FESTIL e Teatro Contatto Estate, la stagione del CSS, 11 quelli in scena a Trieste, di cui 3 in collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Oltre alla rete di condivisione artistica, organizzativa e di promozione integrata al festival costruita nelle città di Udine e Trieste, la fitta rete di partner fa sì che l’offerta si articoli, infine, anche nei Comuni di Gradisca d’Isonzo e Duino Aurisina, che ospitano rispettivamente 2 e 1 spettacoli, consolidando relazioni iniziate l’anno scorso.

Il ricchissimo cartellone è suddiviso in diverse sezioni, tutte legate ai nuovi linguaggi del contemporaneo, che comprendono nuovi autori italiani e stranieri, ma anche traduzioni, adattamenti e omaggi a scrittori del secondo Novecento seguendo le più recenti linee estetiche della regia.

Non solo. S’inaugura da quest’anno la sezione Mini FESTIL dedicata al Teatro Ragazzi, che favorisce un’attenzione della rassegna più marcata che in passato verso la programmazione di spettacoli tout public, adatti a grandi e piccini. Non mancano gli spettacoli di danza e musica. In particolare ci sarà un’intera giornata, il 2 luglio, con due spettacoli di danza, intitolata Dance me to FESTIL che sarà anticipata il 30 giugno e il 1 luglio da due laboratori, uno per bambini e uno per adulti senza limiti di età. E ancora, ci sarà la serie di incontri con il pubblico, presentati dalla Dott.ssa Giusy Guarino con la partecipazione del drammaturgo e co-direttore artistico Federico Bellini, “Indagare il tempo – teatro e sociale in dialogo con il presente”, a cura di Athena – Città della psicologia, che faranno dialogare gli artisti con persone esperte del mondo psicoeducativo.

Sono ospiti di questa edizione: Teatro dei Borgia, Teatro Incerto, Babilonia Teatri, Paolo Valerio, Desy Gialuz, Mariano Dammacco/Serena Balivo, Cinzia Spanò, Kenji Shinohe, Cornelia, Lorenzo Maragoni/Niccolò Fettarappa, Ascanio Celestini, Denise Diaz Montalvo, Gabriele Paupini, Francesca Garolla, Fabio Pisano, Giulio Settimo, Anselmo Luisi, un finalista In-Box, Giuseppe Provinzano, Cumbia Minimal y mas, Angelo Campolo/Giulia Drogo, Roberto Anglisani, Fabrizio Arcuri/Rita Maffei, Fabrizio Pallara/Nicoletta Oscuro, Angelo Floramo/ Aleksandar Zograf/Fior delle Bolge, Martina Tavano.

IL PROGRAMMA
Il 12 giugno la nona edizione di FESTIL_Festival estivo del Litorale s’inaugura a Udine, dove gli spettacoli sono realizzati in collaborazione con Teatro Contatto Estate. Al Teatro S. Giorgio, va in scena “Giacomo (Matteotti) – un intervento d’arte drammatica in ambito politico” del Teatro dei Borgia. A cento anni dall’assassinio del più irriducibile avversario di Mussolini, Elena Cotugno e Gianpiero Borgia mettono in risalto il discorso politico di Matteotti, mettendo a confronto due dei suoi interventi in Parlamento. Al termine dello spettacolo, il prof. Andrea Zannini dell’Università degli Studi di Udine condurrà un incontro con l’attrice Elena Cotugno. Ancora al Teatro S. Giorgio di Udine, il 14 giugno, in prima nazionale (e in replica il 16 giugno), va in scena “Spierdûts”, con Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi, diretti da Giovanni Visentin, una coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Incerto e Tinaos. Tre clown anziani e stanchi, affinché i loro nomi compaiano ancora sui giornali, decidono di compiere un’azione eclatante. Altra prima nazionale è quella di “Poema a fumetti”, su testi e disegni di Dino Buzzati, in debutto al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo il 21 giugno, uno spettacolo diretto e interpretato da Paolo Valerio, accompagnato dalle musiche dal vivo al pianoforte di Sabrina Reale. Il 18 giugno a Trieste, in Sala Bartoli (in replica il 19 giugno al Teatro Palamostre di Udine), Babilonia Teatri, che con la collaborazione artistica di Francesco Alberici (Premio Ubu Miglior attore/performer Under 35 nel 2021), anche interprete con Enrico Castellani e Valeria Raimondi, presenta “Pietre nere”, indagine sul concetto di casa a partire dai luoghi che, agli occhi dei più, case non sono: case di riposo, case-famiglia, carceri, ospedali, strade, centri di accoglienza. Per la sezione Mini FESTIL a misura di bambino, va in scena il 23 giugno presso la Corte di Palazzo Morpurgo a Udine (in caso di pioggia Teatro S. Giorgio) “Il soffio di Sofia”, una produzione CSS per bambini dai 3 anni, di e con Desy Gialuz: una fiaba leggera che ci ricorda l’importanza di custodire i propri sogni e il coraggio di realizzarli. Uno spettacolo lieve e toccante intorno al più grande tabù della nostra cultura è in scena il 25 giugno in Sala Bartoli a Trieste: “La morte ovvero il pranzo della domenica”, che coinvolge due artisti molto apprezzati del panorama teatrale italiano, l’attrice Serena Balivo e l’autore e regista Mariano Dammacco, vincitori di Premi Ubu rispettivamente nel 2017 e nel 2020-21. Fa ritorno a FESTIL il 26 giugno, dopo essere stata ospite lo scorso anno, Cinzia Spanò, in scena presso la Corte Marco d’Aviano di Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo con uno spettacolo che affronta il tema necessario e urgente della parità di genere, “Esagerate! – Più che un aggettivo un’esortazione”. Il 3 luglio, al Teatro dei Fabbri (Trieste), tocca a Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa farsi portavoce, con lucidità e ironia, di ideali che riguardano il mondo in cui viviamo, trattando in particolare, in “Solo quando lavoro sono felice”, il tema spinoso del lavoro che riempie le nostre vite fino a strabordare. E poi c’è Ascanio Celestini, artista noto e amato dal grande pubblico, che arriva a FESTIL con “Rumba – L’Asino e il Bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato” il 4 luglio al Teatro Palamostre (Udine), spettacolo che lega la storia di San Francesco, che voleva essere povero, a quella dei poveri, loro malgrado, del nostro presente.

Omaggio a Italo Calvino con Mario Perrotta in “Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà”, in scena il 27 giugno a Udine (Teatro Palamostre) e in replica a Trieste il 28 giugno (Sala Bartoli). Ispirato, ancora, a Italo Calvino, e anche alle fiabe di Aleksandr Afanasjev, è “La storia di Nicola – che non voleva andare a scuola” di e con Roberto Anglisani e con le musiche composte ed eseguite dal vivo da Francesco Bertolini, in scena per la sezione Mini FESTIL il 25 luglio nella Corte di Palazzo Morpurgo (in caso di pioggio, Teatro S. Giorgio), una produzione CSS per adulti e bambini dai 6 anni, avventurosa e divertente, che vuole infondere fiducia nei bambini e nelle bambine che si sentono svalutati dagli adulti. Per adulti e bambini dagli 8 anni, e al contempo prezioso spettacolo di danza, è, invece, “K(-A-)O faccine”, in scena il 2 luglio al Teatro S. Giorgio (Udine). Il coreografo Kenji Shinohe esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera, e lo fa affondando la lama nel tema attualissimo della “comunicazione superficiale”, creata dalle nuove tecnologie. Il 2 luglio è dedicato alla danza, e sempre al Teatro S. Giorgio la serata prosegue con la compagnia Cornelia: in scena “Sleeping Beauty – work bitch!”, una brillante coreografia di Nyko Piscopo che, compiendo l’analisi emotiva di cinque personalità contemporanee afferenti alla cosiddetta Generazione Z, usa la fiaba della Bella Addormentata per creare un Manifesto politico contro la critica sterile alle nuove generazioni. Una Bella Addormentata completamente diversa, e comunque rivisitata rispetto all’originale, è quella con Nicoletta Oscuro e messa in scena il 1 agosto da Fabrizio Pallara presso la Corte di Palazzo Morpurgo a Udine (in caso di pioggia, Teatro S. Giorgio). “La bella addormentata nel bosco” prodotta dal CSS dipana una storia parallela che porta con sé lo sguardo della settima fata, che con il suo maleficio racconta un punto di vista nuovo, senza cattivi o sbagli.

La danza è ancora presente in cartellone con due laboratori al Parco Moretti a Udine (in caso di maltempo in luogo da definire). Il 30 giugno la danzatrice e coreografa Martina Tavano, in collaborazione con RicercArti, terrà il laboratorio di danza e di movimento per bambini dai 7 ai 10 anni “DAP_Dance and Play” (info e iscrizioni a info@tinaos.com entro il 26 giugno); il 1 luglio sarà invece Nyko Piscopo della compagnia Cornelia a coordinare un workshop di danza, gratuito e rivolto a tutti senza limiti di età, dal titolo “What My Body Says”.

Seguono al Teatro dei Fabbri a Trieste due serate dedicate al progetto di drammaturgia “Futuro Passato”, attività collaterale del festival dallo scorso anno. Il 9 luglio saranno presentate le letture sceniche dei due testi finalisti di autori Under 35 della passata edizione, “Pet Rock” di Denise Diaz Montalvo e “Antropico” di Gabriele Paupini, che vedranno salire sul palcoscenico a interpretarli attori del territorio come Ksenija Martinović, Mirko Soldano, Zoe Pernici, Aida Talliente, letture che saranno curate rispettivamente da Federico Bellini e Tommaso Tuzzoli. “Futuro Passato” promuove anche due testi inediti di autori affermati della scena nazionale: il 10 luglio si presenteranno le letture sceniche dei testi a cura di e con Aida Talliente “Per la vita” di Francesca Garolla e “Petricore” di Fabio Pisano a cura di Federico Bellini con Jonathan Lazzini, Zoe Pernici e Mirko Soldano. L’11 luglio al Teatro S. Giorgio a Udine c’è un altro appuntamento con Mini FESTIL. In scena “Clap Clap” scritto e interpretato da Anselmo Luisi e Giulio Settimo, uno spettacolo di mimo, teatro di figura e body percussion per bambini dai 3 ai 10 anni. Anselmo Luisi sarà ancora presente nel cartellone di FESTIL il 13 luglio: farà tappa a Duino Aurisina, dove al Kulturni dom Igo Gruden andrà in scena “Sbadabeng – ovvero l’arte di prendersi a schiaffi”, un viaggio a cavallo tra musica e teatro che farà scoprire al pubblico situazioni sonore inaspettate. Si rinnova la partecipazione alla rete del Premio In-Box, composta da teatri, festival e soggetti istituzionali che, riuniti in giuria, selezionano e promuovono alcuni degli spettacoli più interessanti della scena emergente italiana. Anche quest’anno, quindi, dopo la prossima edizione del Premio sarà scelto uno degli spettacoli finalisti, che andrà in scena il 17 luglio a Udine (Teatro S. Giorgio). Dopo Cinzia Spanò, Ascanio Celestini, Babilonia Teatri, arriva ancora un artista che partecipa con la sua opera alla condivisione di tematiche sociali e civili che producono una riflessione necessaria. Il 19 luglio a Trieste (Teatro dei Fabbri) va in scena, nel 32° anniversario della Strage di Via D’Amelio, “Storie di noi”, una produzione Babel che vede il sostegno della Fondazione Giovanni Falcone, interpretato e diretto da Giuseppe Provinzano e scritto da Beatrice Monroy, il racconto da un punto di vista inedito, quello dei palermitani, di quei 57 giorni che hanno diviso la Strage di Capaci da quella di Via D’Amelio. Altro artista impegnato in tematiche sociali è Angelo Campolo, che con Giulia Drogo firma “A te e famiglia”, in scena il 23 luglio a Udine (Teatro S. Giorgio) e il 24 luglio a Trieste (Teatro dei Fabbri) con un racconto personale che attraverso leggerezza e ironia ci accompagna alla scoperta del mondo della giustizia minorile in Sicilia. Il 22 luglio spazio alla musica presso la Corte di Palazzo Morpurgo a Udine con “Cumbia Minimal y mas”, un happening tra musica minimalista e frammenti di melodia ispirati alla tradizione musicale colombiana e andina.

Ancora a Udine, in luogo in via di definizione va in scena lunedì 29 e martedì 30 luglio “Maçalizi – Il dio del massacro” di Yasmina Reza, spettacolo che ha già riscosso grande successo in tour con protagonisti Fabiano Fantini, Rita Maffei, Massimo Somaglino e Aida Talliente, diretti da Fabrizio Arcuri e Rita Maffei, una coproduzione CSS e Mittelfest2022 con ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, in lingua friulana e italiana. Un altro spettacolo che riconnette con la storia e la cultura del territorio friulano è in scena in prima nazionale a Udine il 6 agosto (e in replica presso luogo da definire a Trieste il 7 agosto): “Most: lo sguardo oltre il ponte”, di e con Angelo Floramo, produzione TINAOS con le illustrazioni di Aleksandar Zograf e le musiche eseguite dal vivo dal gruppo musicale Fior delle Bolge. Ispirato al capolavoro del premio Nobel Ivo Andrić Il ponte sulla Drina, lo spettacolo racconta l’importanza dei ponti lungo quella via che unisce, oggi come secoli fa, il Friuli al cuore dei Balcani.

INFO
www.festivalestivodelitorale.com

comunicato stampa