Sedici “buonissime” annate di un vino speciale: anche quest’anno è stato imbottigliato, e verrà presentato nel corso della “Festa della solidarietà” che si svolgerà a Nimis nella Cantina “I Comelli” sabato 25 e domenica 26 giugno, il vino di Diamo un taglio alla sete FVG, l’organizzazione di volontariato che da oltre tre lustri sostiene l’attività del missionario comboniano Dario Laurencig, in Africa da quasi 50 anni.
Un vino buonissimo non solo perché per farlo uniscono le loro forze una ventina di enologi ed altrettante aziende vinicole (in prevalenza friulane, ma non solo), ma soprattutto perché grazie a questo vino nelle prime quindici edizioni – dal 2006 al 2021 – è stato possibile raccogliere ed inviare oltre 500 mila euro a fratel Dario, che li ha impiegati per realizzare pozzi di acqua potabile e sviluppare progetti di solidarietà nel settore della sanità e dell’educazione scolastica, nella regione del Turkana (Kenya) ed in Sud Sudan.
Il progetto “Diamo un taglio alla sete” è a costo zero: dalla materia prima a ciò che serve per la confezione, tutto, manodopera compresa, viene donato con generosità ed entusiasmo. Le bottiglie (e i magnum, sempre richiestissimi) vengono poi distribuiti a fronte di offerte destinate appunto a fratel Dario. Che per la prima volta (in sedici anni) sarà presente alla festa: è infatti rientrato in Friuli per un meritato periodo di riposo e ha potuto partecipare attivamente all’imbottigliamento, effettuato nei giorni scorsi, con la storica collaborazione del laboratorio mobile del Centro di riferimento enologico di Giuseppe Lipari.
Fratel Dario potrà così partecipare per la prima volta, ospite d’onore, alla festa che dallo scorso anno non si chiama più “dell’imbottigliamento” ma “della solidarietà” che si aprirà sabato alle 18.00 sul piazzale della cantina “I Comelli” di Nimis e che avrà il suo “clou” nella giornata di domenica (dalle 11.00 in poi) attrezzata con i tradizionali maxi tendoni.
Sul palco, anzi sui due palchi che verranno allestiti per agevolare il passaggio da un’orchestra a quella successiva, si alterneranno ben 16 band, con musica per tutti i gusti: sabato sera i Flames, Coletto’s free mask, Jerba Project ed i Power Flower; domenica toccherà ai Sand of Gospel, 5 Uomini Sulla Cassa del Morto, Nove Note, Officine Ritmiche, Splumatz (Street Band), Am Fm, Sabina, Parsound, Trabeat, Blues Metropolitano, Il Mercatovecchio e La Banda Di Piero.
Per la parte enogastronomica, sabato 25 giugno in serata l’assaggio dei vini sarà accompagnato dai venti piatti delle “Cucine del mondo”, una proposta golosa che inizia dal Friuli (con specialità resiane e gli strucchi) prosegue in Emilia Romagna (con lo gnocco fritto) ed in Sardegna (con i culurzones ed il porceddu) per poi toccare paesi lontani come Afganistan, Algeria, Argentina, Etiopia, Marocco, Pakistan, Perù, Stati Uniti d’America. Un “giro del mondo gastronomico” reso possibile dalla collaborazione con tanti amici provenienti da paesi lontani, residenti nella nostra Regione.
Domenica 25 giugno la festa riprenderà con l’apertura dei chioschi, a partire dalle 12.00. La proposta gastronomica avrà il suo pezzo forte nel tradizionale “spiedone”, con contorno di patate fritte. Non mancheranno i prodotti degli sponsor tradizionali, ovvero i salumi della Wolf Sauris; il gelato di Fiordilatte (Giancarlo Timballo) di Udine; lamponi e mirtilli caldi della Pro Loco di Avasinis; le frittelle di mele della Pro Loco di Sutrio; l’immancabile IllyCaffè.
Per i più piccoli ci sarà, come di consueto, un attrezzato parco giochi con gonfiabili e intrattenimento. La sicurezza sarà garantita dalla Croce Rossa Italiana (sezione di Tarcento), che sarà presente con i suoi mezzi e volontari. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.diamountaglioallasete.it o alla pagina Facebook @diamountaglioallasete.
Comunicato stampa