Il nuovo spettacolo di e con Enrico Bertolino per otto date in FVG
Una serata di ordinaria ironia nel Circuito ERT
La produzione di Teatro Miela-Bonawentura è diretta da Massimo Navone
GEMONA DEL FRIULI – TEATRO SOCIALE martedì 12 novembre – ore 20.45
LIGNANO SABBIADORO – CINECITY mercoledì 13 novembre – ore 20.45
CORDENONS – AUDITORIUM ALDO MORO giovedì 14 novembre – ore 20.45
PONTEBBA – TEATRO ITALIA venerdì 15 novembre – ore 20.45
SAN DANIELE DEL FRIULI – AUDITORIUM ALLA FRATTA giovedì 21 novembre – ore 20.45
LESTIZZA – AUDITORIUM COMUNALE venerdì 22 novembre – ore 20.45
PREMARIACCO – TEATRORSARIA sabato 23 novembre – ore 20.45
SPILIMBERGO – TEATRO MIOTTO sabato 18 gennaio – ore 20.45
A partire dalla prossima settimana Enrico Bertolino sarà in tournée con il suo nuovo spettacolo, prodotto da Teatro Miela/Bonawentura di Trieste, per otto serate nel Circuito ERT. Il comico, attore, scrittore e conduttore radiofonico e televisivo porterà Una serata di ordinaria ironia martedì 12 novembre al Teatro Sociale di Gemona, mercoledì 13 novembre al Cinecity di Lignano Sabbiadoro, giovedì 14 novembre all’Auditorium Aldo Moro di Cordenons e venerdì 15 novembre al Teatro Italia di Pontebba. Bertolino, accompagnato dai musicisti Tiziano Cannas Aghedu e Roberto Dibitonto, nella settimana successiva sarà giovedì 21 novembre all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele, venerdì 22 novembre all’Auditorium Comunale di Lestizza e sabato 23 novembre a TeatrOrsaria di Premariacco. La tournée si concluderà con un’appendice nel 2025, sabato 18 gennaio, al Teatro Miotto di Spilimbergo. Tutte le serate avranno inizio alle 20.45.
In Una giornata di ordinaria ironia Enrico Bertolino, strizzando volutamente l’occhio al famoso film con Michael Douglas Una giornata di ordinaria follia, racconta, nel format del one man show con musiche dal vivo, uno spaccato della realtà, da affrontare con gli unici antidoti possibili per sopravvivere: la risata e l’ironia.
Tra sessantenni pluridivorziati e sempre irrisolti, tra esemplari di homo analogicus e homo digitalis in fila alle poste, Bertolino dipinge l’irresistibile ritratto di una generazione che, molto probabilmente, non solo “ha perso”, ma si “è persa”.
Una serata di ordinaria ironia è quasi un vademecum per osservare, attraverso la lente del paradosso e della comicità, un panorama dominato dal politicamente corretto, dall’automatizzazione e da una digitalizzazione sfrenata, che rischiano di azzerare i rapporti umani. E, con una pandemia che sembra non averci insegnato nulla, si delinea un mondo difficile da accettare, ma perfetto per riderci sopra.
Enrico Bertolino, dopo la laurea in Discipline Economiche alla Bocconi, inizia la carriera nel settore bancario. La svolta verso lo spettacolo arriva negli anni Novanta, quando partecipa con successo a diversi concorsi per giovani comici. Debutta in TV nel 1998 con Ciro, il figlio di Target e prende parte a programmi come Facciamo Cabaret, Mai dire gol e Quelli che il calcio. Parallelamente, calca il palcoscenico con spettacoli come D’altra parte è così, The day after e Il diluvio fa bene ai gerani. Dal 2005 al 2008 è protagonista della sit-com Piloti con Max Tortora e ospite fisso a Zelig. Nello stesso periodo a teatro porta in scena lo spettacolo Lampi accecanti di ovvietà, diretto da Massimo Navone, che consolida la sua reputazione come comico dal taglio acuto e intelligente. Conduce su Raitre Glob – l’Osceno del villaggio e Glob Spread, trattando temi politici e sociale in chiave satirica. Dal 2016 porta in tournée il format dell’Instant Theatre, spettacolo in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano. Con In medio stat virus ha debuttato nel Circuito ERT nell’estate del 2021.
Maggiori dettagli e informazioni sulle prevendite al sito ertfvg.it.
comunicato stampa