Più di 16 eventi gratuiti per il festival dell’associazione udinese Kaleidoscienza: workshop, laboratori, spettacoli che esplorano il mondo della scienza e della natura, pensati per adulti e bambini

Sensibilizzare verso l’ambiente, la natura e la biodiversità con un approccio informale, capace di coinvolgere le persone stimolando l’interazione e la curiosità. È questo l’obiettivo del Festival della Biodiversità Diversimili, che torna a Udine da questo venerdì 24 fino a domenica 26 con più di 16 eventi gratuiti rivolti a tutta la famiglia.

La tre giorni del festival, organizzata dall’associazione udinese Kaleidoscienza, avrà luogo nella sede di via Brigata Re 29 che per l’occasione ospiterà diversi esperti provenienti dal mondo della scienza e dell’arte. Diversimili, si propone infatti di promuovere la consapevolezza ambientale attraverso una combinazione unica di approfondimenti, formazione e intrattenimento pensati per un pubblico eterogeneo. L’obiettivo è quello dialogare su temi fondamentali per il futuro del pianeta attraverso la creatività e l’arte con un programma capace di favorire l’incontro con i professionisti attraverso modalità inconsuete, a volte giocose, altre volte artistiche.

Un esempio è la Dinomostra, un’esposizione scientificamente accurata dei dinosauri e i loro ambienti di vita creata da un gruppo di bambini sotto la guida dell’insegnante Carlo Rigon. Venerdì, invece, verrà proiettato alle 16.30 “Esplorando Aurora”, un piccolo video creato da Anna Givani e Stefano Giacomuzzi sul laboratorio multimediale che ha coinvolto un gruppo di bambini: i giovanissimi esploratori, scoprendo il quartiere Aurora, racconteranno agli spettatori la sua biodiversità e ricchezza culturale. Sabato, alle 16, Kaleidoscienza sarà presente anche in centro a Udine, in Loggia del Lionello, con il laboratorio scientifico Luce e Colore, un’attività per indagare i fenomeni ottici con specifico riferimento alla teoria del colore. L’appuntamento si inserisce nel programma cittadino pensato in occasione della Giornata Mondiale del Gioco. Nella stessa giornata, alle ore 18.30, il programma Diversimili continua con la performance teatrale Lettere dal Mare di Teatro della Sete, dove due acque sorelle, Atlantica e Mediterranea, raccontano i cambiamenti climatici in corso sulla Terra. E ancora domenica, dalle 15.30, l’esplorazione guidata Foreste elettriche, del duo di ricerca musicale Impero della luce, che farà ascoltare a piccoli gruppi di persone il paesaggio sonoro elettromagnetico della città.

Questo è solo un piccolo assaggio di Diversimili, pronto ad offrire alla città e al quartiere che lo ospita un’occasione per animare gli spazi urbani attraverso il linguaggio della scienza e dell’arte.

Durante la settimana del Festival, coincidono due significative ricorrenze: il 22 Maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità, mentre il 25 Maggio è dedicato alla Giornata Mondiale del Gioco.

Programma completo e prenotazioni al sito: www.diversimili.it

Diversimili è un progetto dell’Associazione Kaleidoscienza con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e il Patrocinio del Comune di Udine e di Citizen Science Italia ETS.

PROGRAMMA COMPLETO

QUANDO 24-25-26.05.2024

DOVE Udine, via Brigata Re 29 e Loggia del Lionello

PROGRAMMA VENERDÌ 24 MAGGIO

ESPLORANDO AURORA

h 16:30

Anna Givani e Stefano Giacomuzzi

con il supporto di Kaleidoscienza

Esplorando Aurora è un piccolo video documentario sul laboratorio multimediale tenuto da Anna e Stefano per Kaleidoscienza. I protagonisti del breve filmato sono un gruppo di bambini: dei giovani esploratori che sperimentano un piccolo racconto su un quartiere periferico di Udine. Attraverso gli effetti speciali, le proiezioni e i giochi di luce della The Bloom Machine – macchina analogica per creare animazioni dal vivo ideata da Anna – i bambini affrontano la sfida di narrare la biodiversità e la ricchezza culturale del quartiere Aurora.

INAUGURAZIONE DINOMOSTRA

h 17:30

a cura di Carlo Rigon

con il supporto di Arianna Romano di Espressione Est e Kaleidoscienza

Un gruppo di bambini e bambine, sotto la guida di Carlo Rigon, ha esplorato l’evoluzione dei dinosauri e i loro ambienti di vita nelle ere geologiche, sfatando alcune credenze sul mondo di questi rettili estinti grazie l’osservazione dei modelli giocattolo. Arianna Romano di Espressione Est ha aiutato bambini e bambine a trovare le giuste tecniche per la produzione dei diorami. I partecipanti al percorso, organizzato da Kaleidoscienza, hanno così contribuito alla realizzazione di una esposizione scientificamente accurata, in cui ogni giocattolo preistorico è collocato nel giusto ambiente ed era.

BIG JOHN

h 18:30

Un film di Dorino Minigutti e Davide Ludovisi

Una produzione Agherose

In coproduzione con AgentDouble

Big John è a pezzi. Bisogna ricostruirlo alla svelta, perché vale milioni di dollari. Big John è il più grande dinosauro triceratopo mai scoperto. Una piccola azienda familiare a Trieste, nel Nord Italia, ha pochissimo tempo per preparare l’immenso scheletro destinato a un’asta internazionale a Parigi. Per Flavio, il socio Iacopo e l’intero team è l’impresa di una vita.

FIUME MADRE

h 21:30

di e con Elsa Martin e Marta Riservato

Testo di Sara Hennah Galiza

Drammaturgia sonora di Elsa Martin

Regia di Massimiliano Donato

l’evento è parte della rassegna ARS. Arti, Relazioni, Scienze promossa dal Comune di Gradisca con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia

Tante sono le caratteristiche manifeste che del Tagliamento creano stupore. Il colore dentro e fuori dell’acqua, il suo essere impetuoso o solitario, le cornici che assieme all’arco alpino disegna. È però il suo incontro con la pianura che lo trasforma, lo cela, lo rende impenetrabile, misterioso. Ciò che si fa invisibile agli occhi, diviene grembo germinativo; negli abissi di quell’utero sgorga la forza vitale di un canto vertiginoso e primordiale, feroce e sacro, puro. E’ fiume madre, femminea presenza e simbolo archetipico del Friuli, terra in cui scorre. Al mistero di quel fiume intoniamo un canto a due voci, alla forza creatrice che da quell’oscura impenetrabilità trae origine, al suo essere iniziatrice di vita.

PROGRAMMA SABATO 25 MAGGIO

LUCE E COLORE

h 16:00

laboratorio scientifico

a cura di Kaleidoscienza

Loggia del Lionello, Udine

all’interno della Giornata Mondiale del Gioco

Un’attività per indagare i fenomeni ottici con specifico riferimento alla teoria del colore: attraverso l’osservazione di trottole e strumenti scientifici si osservano I meccanismi di percezione dei colori da parte dell’occhio umano (sintesi additiva) mettendoli a confronto con i meccanismi di mescolanza dei pigmenti (sintesi sottrattiva). Ogni partecipante potrà poi costruire la sua trottola per simulare gli strumenti di studio della fisica ottica nel 1800.

LETTERE DAL MARE

h 18:30

voci Caterina Di Fant e Valentina Rivelli

musiche Giorgio Parisi

produzione Teatro della Sete

Si può dare voce ai ricordi del mare, ai suoi desideri, come se le acque potessero parlare la lingua degli umani? Come se anche questa volta avessimo bisogno di attribuire al mare la nostra voce perché incapaci di comprendere la sua?

Con una narrazione epistolare che ha la poesia e la tenerezza dell’intimità, Siri Ranva Hjelm Jacobsen rifonda il mito della grande madre e dà voce alle Acque, due sorelle, Atlantica e Mediterranea: protagoniste dei cambiamenti climatici in corso sulla Terra, esse raccontano la nascita e il declino dell’umanità.

La performance fonde le parole di Jacobsen con un’esperienza che arriva dalla costa del

Molise: dal 2007 il Castello di Termoli ospita la “Mostra dei messaggi dal mare”, grazie a due medici in pensione raccoglitori di bottiglie portate a riva dalla corrente. Bottiglie a loro volta portatrici di messaggi, che oggi sono più di 800, approdati da tutto il mondo tra le mani pazienti di chi li ha raccolti e gli occhi curiosi di chi li vorrà scoprire.

Le Lettere dal mare sono per voi, per chi vorrà silenziosamente immergersi in una immedesimazione poetica, in una suggestione liquida, geografica, storica, mitologica, o pensare a quale personale messaggio affidare alla risacca, al proprio presente.

FIORITURE AUTORITRATTE

h 19:15

Coreografia e danza: Irene Ferrara, Marco Pericoli

Musiche: Marin Marais

Residenze: Progetto Raccont/ARTI caring Stories by Arts di Associazione Espressione Est;

Progetto: Per-Forma a cura di Quarantasettezeroquattro

Produzione: Arearea 2023

Accompagnamento al progetto: Marta Bevilacqua

Un vaso, un uomo, una donna. Fiorire e sfiorire. Con i piedi nella terra di un piccolo giardino condiviso, i due appassiscono solitari e, a tratti, si ritrovano a danzare insieme. Hanno piedi o radici? Poco importa, ciò che conta è prendersi cura di sé e dell’altro, come i giardinieri fanno con i propri fiori.

BLACKLIGHT

h 21:30

JesterN

In BLACKLIGHT, la luce laser UV dipinge mondi in evoluzione su una tela fotosensibile. In contrasto con i movimenti frenetici ma precisi del laser, emergono lentamente strutture con dettagli minuti che assomigliano a città, foreste, architetture aliene. BLACKLIGHT è una performance live contemplativa in cui il tempo si dilata per bilanciare la fretta dei ritmi moderni, facendo sì che la luce invisibile riveli ciò che è nascosto, con il fosforo che estende la sua traccia, catturando il passaggio del tempo.

DRINK AL BUIO

a seguire

a cura di Kaleidoscienza

Cocktail fluorescenti e lampade UV, per scoprire la scienza della fluorescenza e della fosforescenza in modo divertente. Un tempo per conoscersi meglio, scambiare opinioni e concludere in allegria la serata.

PROGRAMMA DOMENICA 26 MAGGIO

SCHOOL OF ANTS

ore 15:00, 16:00, 17:00 e 18:00

Maria Vittoria Zucchelli e Cristina Castracani

Un progetto di Università degli Studi di Parma, MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Citizen Science Italia ETS

Un’occasione per partecipare in prima persona al progetto di Citizen Science “School of Ants: a scuola con le formiche” promosso dall’Università di Parma e dal MUSE. Chiedi il kit per la raccolta dei dati e parti all’esplorazione delle formiche della città di Udine. Riconsegnando poi i campioni raccolti ai ricercatori contribuirai al monitoraggio delle specie di formiche che vivono nelle nostre città.  I dati raccolti saranno fondamentali per studiare la biodiversità urbana e che tipo di impatto l’uomo ha su di essa. Inoltre, presso lo stand potrai avere informazioni sulle attività della neonata associazione Citizen Science Italia e su altri progetti di Citizen Science promossi dal MUSE.

FORESTE ELETTRICHE

alle 15:30, 16:30 e 17:30

Impero della luce

“Come gli alberi di una foresta non possono udire i suoni delle loro fronde mosse dal vento, anche l’uomo è circondato da suoni non-intenzionali che il suo orecchio nudo non può udire.” VLAD KREIMER, SOMA Lab Founder
Nel corso dell’epoca moderna abbiamo costellato le città di dispositivi elettrici ed elettronici che emettono – costantemente e involontariamente – una miriade di impulsi, brusii, sfrigolii e sibili; anche se noi non possiamo sentirli a orecchio nudo, questi suoni ci attraversano continuamente.
Grazie alla partnership con SOMA Lab e ai suoi dispositivi Ether, Impero della luce farà ascoltare a piccoli gruppi di persone il paesaggio sonoro elettromagnetico della città. Muniti di cuffie, gli ascoltatori potranno scoprire la voce segreta di cabine dell’alta tensione, cavi sotterranei, lampioni, semafori, reti wifi, insegne luminose…
Sono previsti tre workshop, uno di questi (alle 15:30) dedicato a bambine e bambini dai 4 ai 14 anni, accompagnati da un adulto con il ruolo di facilitatore.
Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di cuffie con connettore mini-jack.

STRANI SUONI DI STRANIMALI

ore 16:00

con Livia Marin e Francesco Imbriaco

Nell’aprile del 2024 è uscito il podcast Strane storie di stranimali: 12 storie che raccontano la vita nel bosco di Ghiandalafoglia al passare delle stagioni. Ma cos’ha di particolare questo bosco? è popolato di stranimali straordinari, metà frutto oppure ortaggio e metà animale. Ci sono il brontoloso pomodorso, i goffi patatroccoli, il pigro meleone e ancora la melanzara, la noccinella, la catrota e molti altri. Vieni con noi a scoprire le storie di questi stranimali e prova a inventare il tuo stranimale personale. Potrai anche giocare con i suoni e la musica e aggiungere alla tua creazione la giusta colonna sonora!

ceNERE MEMORIE – TALK

ore 17:30

con Francesco Scarel

L’autore dell’installazione immersiva ceNERE MEMORIE ci racconta la genesi del lavoro in realtà virtuale, composto da scansioni 3D di alcune zone di Carso effettuate durante le settimane successive agli incendi del 2022. Ogni scansione 3D è la restituzione di una memoria, schegge virtuali formate dai corpi anneriti degli alberi bruciati. Sono memorie taglienti, aguzze, dai lineamenti spigolosi e dai dettagli frantumati, che non vogliono far dimenticare ciò che è accaduto. Un materiale digitale unico che è testimonianza di una serie disastrosa di eventi, e che racconta una storia di cooperazione transfrontaliera di successo.

INNER – OPERA INTERATTIVA MULTIMEDIALE

ore 19:00

gruppo78

Regia: Paola Pisani

Danza: Martina Serban

Musica: Alessandro Fogar, Ivan Penov

Voce: Mamadou Wade – Aw Zikroullah

Voce narrante: Manuel Marrese

Video: Paola Pisani, Amedeo Pinni

Luci: Paola Pisani, Chrome 24

INNER nasce dalla volontà di fondere la ricerca artistica con quella scientifica per immergere il pubblico nella complessità dell’ecosistema terrestre e marino, mettendone in luce le relazioni che intercorrono tra generi diversi, in una prospettiva di reciproca sopravvivenza.

Attraverso poesia, meraviglia, stupore e inquietudine, in un’alchimia squisitamente sperimentale che fonde immagini, luci, elettroacustica, interazione elettronica e danza, lo spettatore troverà il luogo e il tempo per una riflessione personale e intima, in un flusso continuo di suggestioni e possibili letture.

ORGANIZZAZIONE DI SUONI IN TEMPO REALE

ore 21:00

Impero della luce

Impero della luce ci offre una performance interattiva sonora, creata con suoni ambientali raccolti dall’ambiente circostante e con la collaborazione del pubblico.

PER TUTTA LA DURATA DEL FESTIVAL

ceNERE MEMORIE

venerdì e sabato h 16:00-20:00 | domenica h 15:00-20:00

un progetto di Francesco Scarel

3D scan Francesco Scarel, Giacomo Bompan, Stefano D’Alessio

3D composition Giacomo Bompan

sound design TreeOrganico – Emanuele Pertoldi, Andrea Peluso, Camilla Isola

produzione Immaginario Scientifico, Dobialab

con la partecipazione di CEVI – Centro di Volontariato Internazionale, Udine

Evento realizzato in collaborazione con Liminal Research ETS

Il cambiamento climatico in atto ci mette di fronte a rischi che dobbiamo saper affrontare, ma soprattutto prevenire. Nei mesi di Luglio/Agosto del 2022 una serie di incendi devastano alcuni territori boschivi del Carso, zona transfrontaliera tra Italia e Slovenia, divampati a seguito di un lungo e inusuale periodo di siccità, che ha reso il Carso secco e vulnerabile. Oltre 3700 ettari di superfici boschive bruciate, per un volume di 194 mila metri cubi di biomassa andata perduta.

ceNERE MEMORIE è una installazione in realtà virtuale (VR) composta da scansioni 3D di alcune zone di Carso, effettuate durante le settimane successive agli incendi. Ogni scansione 3D è la restituzione di una memoria, schegge virtuali formate dai corpi anneriti degli alberi bruciati. Sono memorie taglienti, aguzze, dai lineamenti spigolosi e dai dettagli frantumati, che non vogliono far dimenticare ciò che è accaduto. Un materiale digitale unico che è testimonianza di una serie disastrosa di eventi, e che racconta una storia di cooperazione transfrontaliera di successo. Attuare misure di prevenzione del rischio e aumentare la consapevolezza della popolazione su questo tema, sono le sfide che questo progetto si propone di affrontare.

DINOMOSTRA

venerdì e sabato h 16:00-20:00 | domenica h 15:00-20:00

a cura di Carlo Rigon

con il supporto di Arianna Romano-Espressione Est e Kaleidoscienza

Un gruppo di bambini e bambine, sotto la guida di Carlo Rigon, ha esplorato l’evoluzione dei dinosauri e i loro ambienti di vita nelle ere geologiche, sfatando alcune credenze sul mondo di questi rettili estinti grazie l’osservazione dei modelli giocattolo. Arianna Romano di Espressioni Est ha aiutato bambini e bambine a trovare le giuste tecniche per la produzione dei diorami. I partecipanti al percorso, organizzato da Kaleidoscienza, hanno così contribuito alla realizzazione di una esposizione scientificamente accurata, in cui ogni giocattolo preistorico è collocato nel giusto ambiente ed era.

SFERA

venerdì e sabato h 16:00-20:00 | domenica h 15:00-20:00

Mattia Gardenal

Una cupola geodetica, opera di land art prodotta e maturata nelle cantine di AESON durante l’edizione del 2021, visibile negli spazi esterni della Caserma Osoppo durante tutto il periodo del festival.

Comunicato Stampa