PAFF! continua con i numeri uno del fumetto mondiale, dopo Cavazzano per il fumetto Disney, Milton Caniff delle storiche strip avventurose americane, i maestri Marvel & DC per i supereroi e un Manara a tutto tondo e non solo erotico, ora giunge nel Nord Italia il numero uno del fumetto fantastico e fantascientifico: MŒBIUS – Alla ricerca del tempo, la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Mœbius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Arzach, Il Garage Ermetico o L’Incal.
Il percorso espositivo guida i visitatori nell’universo immaginifico di Mœbius (si pronuncia con la ö tedesca), esplorando il suo rapporto con il tempo, che è sempre stato uno dei temi più significativi e memorabili della sua arte. Esso infatti non è il presente, il passato o il futuro, ma sembra esistere in un loop infinito (come l’œ del nome ci ricorda), che coinvolge ogni amante del fumetto e dell’arte in un continuo gioco di rimbalzi tra dimensioni già trascorse e destini incipienti, realtà e fantascienza, aggiungendo straniamento e sogno a tavole già di per sé strabilianti. Oltre trecento opere, con 153 disegni originali e 174 riproduzioni di vario tipo: incisioni con autografo, stampe d’arte a tiratura limitata con autografo, stampe su Dbond, riproduzioni digitali e scenografiche, distribuite lungo le sale della galleria nell’ala moderna annessa alla Villa Galvani a Pordenone, sede di PAFF!.

Costruita presumibilmente nel 1826, fu dimora dei Galvani, facoltosa famiglia proveniente dall’Emilia Romagna, che ricoprì un ruolo di rilievo nella società locale di fine Ottocento e prima metà del Novecento. Dal 2018 è sede di PAFF!, progetto speciale di Vastagamma APS, che le restituisce centralità e vi colloca il proprio cuore operativo con le sale espositive, dove ci si perderà nelle immagini vertiginose dei carnet di Inside Mœbius e nelle invenzioni fantastiche de La Faune de Mars. Non mancherà naturalmente una sezione dedicata ai legami tra Mœbius e l’Italia. Uno spazio significativo sarà poi destinato alla dimensione più intima del lavoro di Mœbius, alla sua ricerca sul “deserto interiore”, con le tavole tratte da 40 jour dans le Désert B e alle sperimentazioni personali sulle forme fantastiche di cristalli. Un’intera sezione sarà dedicata a Dante, in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta, e alla memorabile interpretazione mœbiusiana del Paradiso, per la Galleria Nuages. Il percorso sarà arricchito da Metamœbius, documentario di 52 minuti di Damian Pettigrew e Olivier Gal.
Elemento innovativo nel progetto di allestimento sarà la realtà aumentata: lungo il percorso, alcuni quadri prenderanno vita; basterà scaricare una APP e inquadrare le opere con un semplice smartphone. Al via dal 13 novembre quindi, alla ricerca di queste immagini lungo le suggestive sale del museo.

L’esposizione è organizzata da PAFF! in collaborazione con COMICON sotto la direzione artistica di Mœbius Production.

“L’inedita e peculiare esposizione sulle opere di Mœbius – rileva l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – dimostra ancora una volta come PAFF! sia un’eccellenza italiana e internazionale per il fumetto. La rassegna, infatti, non solo raccoglie oltre trecento opere del grande artista francese, ma ne consente la fruizione anche attraverso l’innovativo uso della realtà aumentata che non può che rendere la mostra ancora più attrattiva per i più giovani, ma non solo. Mi piace anche ricordare il contributo che è stato riservato alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario dalla scomparsa di Dante Alighieri con un’intera sezione dedicata al Paradiso come lo vedeva Mœbius: una rappresentazione insolita che merita di essere vista dal vivo”. Tiziana Gibelli Assessore alla Cultura  Regione Friuli Venezia Giulia

“La mostra di Mœbius conferma e rafforza la dimensione nazionale e internazionale di Pordenone e del Palazzo Arti Fumetto Friuli come centri di cultura e di creatività. E’ una soddisfazione per chi ha sempre creduto e sostenuto questa esperienza visionaria e innovativa. Ma non è un punto di arrivo, deve essere invece un punto di partenza per rafforzare il legame PAFF! e città e per attrarre sempre più visitatori dall’Italia e non solo.” Alberto Parigi  Assessore alla Cultura  Comune di Pordenone

“C’erano anni in cui il nome di Mœbius e Gir sembravano appartenere a persone diverse, perché le loro opere sembravano essere distanti anni luce.
In Italia le notizie che arrivavano dal fumetto d’oltralpe non erano così chiare, almeno per i ragazzini che come me iniziavano ad appassionarsi all’arte del fumetto e un certo mistero aleggiava sull’identità che si celava dietro questi due pseudonimi.
Da un lato Gir, il disegnatore di Blueberry, il più noto e ammirato western francese su sceneggiature di Charlier, pregne di vignette, testi e disegni colmi di ombreggiature a pennello; dall’altro Mœbius dal tratto altrettanto dettagliato ma più raffinato, pulito e arioso, spesso senza testi dov’erano le immagini a parlare, a comunicare emozioni, a fare volare lontano con la fantasia, apparivano come due approcci diametralmente opposti alla narrazione disegnata. Due universi paralleli e due modi di fare fumetto drammaticamente in contrasto: quello del fangoso e polveroso selvaggio west raccontato attraverso una struttura del racconto classica e rigorosa con il disegno al servizio della storia; dall’altro del visionario universo parallelo rivoluzionario, libero e innovativo di Arzach, Jerry Cornelius e del Maggiore Grubert in cui l’immagine e concedetemi, l’inconscio e l’irrazionale che conduce la storia.
Solo più tardi scoprii che Mœbius e Gir erano le due facce del nastro omonimo di Mœbius e della complessa e affascinante mente di Jean Giraud. Non le due tradizionali facce della stessa medaglia, ma due percorsi meravigliosamente avviluppati su se stessi in maniera infinita, inscindibile e indistinguibile. Moebius non poteva esistere senza Gir e viceversa.
Una complessità autoriale la cui profondità non si era mai vista prima nel mondo del fumetto e che ha conferito all’immagine disegnata quello spessore intellettuale che oggi gli viene universalmente riconosciuto.

Ma quello che nella sua sterminata produzione mi ha amare Mœbius/Giraud, continuando a stupirmi sempre di più nel tempo, oltre ogni altro autore del fumetto e di tutte le altre arti – non a caso il suo è talento visionario è stato utilizzato nella realizzazione di film come Dune, Alien, Blade Runner, Tron, Willow, Abyss, il Quinto Elemento – è la sua facoltà unica di trasformare, attraverso il suo segno di eleganza pura, l’arte del disegno in meditazione, riflessione, sogno, associando all’idea di avventura fisica quella mentale, dove il viaggio dell’immaginario ci porta tanto più lontano, quanto più nell’intimo di un percorso interiore.” Giulio De Vita Direttore artistico di PAFF!

“Il Palazzo Arti Fumetto Friuli corrisponde perfettamente allo spirito senza tempo di Mœbius. L’architettura del luogo è una combinazione di conservazione di una bella tenuta boschiva, di un vecchio edificio restaurato e di un’estensione contemporanea, il tutto ridisegnato per farne un luogo di ritrovo per l’arte. Questo luogo riconcilia il passato, il presente e il futuro, poiché è il risultato di un restauro e di una creazione. È dotato di eccellenti strumenti progettati per esporre; in particolare sale di proiezione, grandi spazi espositivi e grandi altezze dove le luci naturali e artificiali evidenziano le opere che vi sono esposte. C’è tutto.” Isabelle Giraud Mœbius Production

“Dopo l’esperienza fortunata della mostra di Milo Manara, proseguiamo la collaborazione tra COMICON e PAFF! presentando nelle splendide sale del Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone la personale dedicata a un altro grande maestro della nona arte internazionale: Mœbius. La mostra, dopo il grande successo al Museo Archeologico Nazionale MANN di Napoli, arriva in Friuli Venezia Giulia con un allestimento ripensato per l’occasione e siamo sicuri che incanterà tutti i visitatori del Nord Italia che avranno l’opportunità di apprezzare le tavole del grande autore francese. Si completa così un primo anno di partenariato davvero eccezionale tra le nostre strutture, all’insegna delle grandi mostre di fumetto.” Claudio Curcio Direttore Generale di COMICON

La mostra è accompagnata da un elegante catalogo in italiano e francese, di 178 pagine a colori, che raccoglie tutte le opere in mostra, grazie al profondo lavoro di ricerca e di studio condotto da Mœbius Production e COMICON, con contributi di Isabelle Giraud (Direttore Editoriale Mœbius Production), Claudio Curcio (Direttore Generale COMICON), Jean Michel Folon (Illustratore), Olivier Gal (Portait&Compagnie), Hervé Le Guyader (Professore di biologia evolutiva). E ancora approfondimenti, una lettera di Federico Fellini e alcuni passi da Il Paradiso di Dante. Il tutto accompagnato dai colori e dalle forme straordinarie e geniali di Mœbius.

ATTIVITA’ PER LE SCUOLE
La mostra realizzata presso il PAFF! e dedicata a Moebius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), racconta, attraverso le tavole esposte, l’universo immaginifico di uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo.
Le proposte si articolano in diverse modalità di fruizione e a seconda della fascia d’età.

• PERCORSO ASSISTITO IN MOSTRA
Il percorso, articolato a seconda delle esigenze e dell’età dei partecipanti, è realizzato per
poter avvicinare gli studenti allo straordinario mondo del celebre fumettista.
Durata: 1 ora
Scuola primaria, secondaria di I e II grado
• PERCORSO ASSISTITO IN MOSTRA + LABORATORIO DIDATTICO
Affiancato al percorso didattico in mostra si sviluppa una attività laboratoriale che
approfondisce i temi esposti. Due le attività proposte:
1/Moebius: il mito nei fumetti. La storia del mito raccontata attraverso il fumetto, antico e
moderno si fondono per raccontarci e scoprire i loro significati nascosti.
Durata: 2 ore
Scuola primaria
2/Viaggiare nel mondo di Moebius, tra realtà e fantasia. Quanto realtà e finzione si mescolano
nel mondo del disegnatore? Scopriamolo!
Durata: 2 ore
Scuola secondaria di I grado
• PERCORSO ASSISTITO IN MOSTRA + PORDENONE, CONOSCERE LA CITTA’
A richiesta è possibile unire al percorso in mostra un percorso didattico alla città di
Pordenone per conoscere la sua storia attraverso i luoghi significativi.
Durata: 3 ore
Scuola secondaria di II grado

ATTIVITA’ PER BAMBINI, FAMIGLIE E ADULTI

• Visite guidate per bambini, famiglie o adulti (i contenuti verranno calibrati a seconda degli utenti; possibilità di visite in lingua inglese o tedesca)

• Visite guidate al buio… la pila ci aiuterà a scoprire l’universo fantastico di Moebius.

• Caccia al dettaglio nel mondo di Moebius; attraverso il gioco e la scoperta conosceremo le opere del fumettista.

• Attività laboratoriali dedicate ai bambini di 2 ore che coinvolgono il settore artistico, scientifico e archeologico. Per bambini da 6 a 11 anni. Calendarizzate e distribuite lungo tutto il corso temporale dell’esposizione.

• Campus “Alla scoperta di Moebius”; attività mattutine che, partendo dalla mostra, danno la possibilità ai bambini di sperimentare diverse tecniche artistiche, scientifiche e archeologiche. Possibile periodo per il campus le vacanze di Natale, dal 27/12/21 al 30/12/21 e dal 3/01/22 al 7/01/22, per bambini da 6 a 11 anni, orario indicativo 9.00-12.30.

IMPARARE DAI MAESTRI: MOEBIUS
Imparare dai maestri: Moebius è un percorso che partendo dalle basi tecniche di colorazione analogica arriva poi ad approfondire la figura di Moebius attraverso due masterclass, una di inquadramento storico e narrativo della sua opera e una di sperimentazione tecnica con il colore.
Del corso base di colorazione analogica si occuperà Marta Lorenzon, pittrice e illustratrice, insieme a Sara Pavan, referente per la didattica PAFF!. Le masterclass di approfondimento saranno tenute rispettivamente da Francesco Matteuzzi, autore di fumetti e docente di sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics di Padova, e Silvia Rocchi, autrice pluripremiata per le sue opere a fumetti tra cui ricordiamo Brucia (Rizzoli Lizard) e Susi Corre (Canicola).
In tutti e tre i livelli di studio si partirà dall’attenta osservazione degli originali presenti in mostra per poi andare in classe a scomporre quanto visto.
Queste tre unità formative sono acquistabili separatamente, in base ai propri interessi e al proprio livello di preparazione, ma sono organizzate secondo un calendario progressivo per accompagnare alla scoperta dell’opera fondamentale del maestro anche chi è agli inizi del proprio percorso formativo e non ha ancora basi solide su cui poggiare gli approfondimenti tematici.

Per maggiori informazioni

PAFF!
Palazzo Arti Fumetto Friuli
V.le Dante, 33
33170 Pordenone
0434/392941 www.paff.it

Orari di apertura:
martedi-venerdì: 15 – 20
sabato e domenica: 10 – 13 e 15 – 20
Visite guidate: sabato e domenica ore 16
La mostra sarà aperta la mattina per le scuole dal lunedì al sabato previo appuntamento.

Comunicato Stampa