Aquileia Mater al Museo Carnico
Aperte le prenotazioni al concerto di domenica 8 dicembre Glauco Venier a dialogo con Alessio Screm, pianoforte, voce e video sequenze
Il progetto Aquileia Mater, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia grazie al bando “22OO° anniversario della fondazione della città romana d’Aquileia”, ritorna dopo tre fortunati concerti estivi, nella Basilica di Aquileia, nella Chiesa di S. Francesco a Cividale e nel Foro Romano di Zuglio – con diversi interventi divulgativi nelle scuole della regione -, con un nuovo appuntamento, questa volta cameristico, domenica 8 dicembre al Museo Carnico di Tolmezzo, secondo due fasce orarie: 16 e 17.30 (ingresso libero su prenotazione obbligatoria chiamando lo 0432 543049, da lunedì a venerdì dalle ore 15 alle ore 18). Protagonista l’antico canto aquileiese, rivisitato dal genio creativo del compositore e pianista friulano Glauco Venier, noto artista internazionale e firma Ecm che da anni investiga intorno alla musica dei padri del Friuli. Con lui il musicologo e ricercatore Alessio Screm, attento studioso del ricco patrimonio musicale custodito nella nostra terra e appassionato di antichità, per un concerto dove musica e narrazioni si uniranno in un viaggio che sarà accompagnato da sequenze visive con protagonista l’Aquileia più preziosa. I meravigliosi mosaici, la sontuosa basilica patriarcale, la cripta degli scavi e degli affreschi, il battistero, le aree archeologiche, i reperti conservati al museo archeologico, i panorami friulani attraversati dalla via Iulia Augusta, per visioni a commento di brani tratti dalla più antica tradizione innodica, sequenze, discanti, laudi, planctus e drammi sacri rivisitati al pianoforte da Glauco Venier grazie alle sue illuminate ispirazioni compositive , in una veste intima e raccolta in relazione al grande lavoro che lo ha visto orchestrare in collaborazione con Carlo Boccadoro per Sentieri Selvaggi e altri rinomati solisti, questo antico e ineguagliato patrimonio. Screm a dialogo con il compositore di Gradisca di Sedegliano, interverrà con spessore affabulatorio al recital offrendo informazioni storiche, avvicinando il pubblico a percorsi eterogenei e trasversali tra musica, arte figurativa e storia, dove l’antico stimola il nuovo, la tradizione provoca l’innovazione, tra recuperi e nuove forme.
Il progetto Aquileia Mater vincitore del bando regionale dedicato vede la Fondazione Luigi Bon lead partner di una rete di enti come la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, il Museo archeologico di Zuglio, la Fondazione Aquileia, la Fondazione Società per la conservazione della Basilica di Aquileia, il Museo Cristiano e Tesoro del Duomo – Parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale, l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco, l’Associazione Progetto Musica, Simularte Società Cooperativa, il Museo Carnico “Michele Gortani” di Tolmezzo, il Comune di Pagnacco, L’Insiùm e Assoamici.
comunicato stampa