Il contagio mondiale e i prolungati lockdown hanno reso evidente il primato dell’abitazione nella vita quotidiana. Ma è cambiato anche il nostro modo di abitare, insieme alle nostre abitudini si è modificata la concezione degli spazi interni ed esterni. Proprio questa piccola grande rivoluzione legata alla dimensione che più ci appartiene, quella della nostra casa, è al centro dei tre incontri che saranno proposti da sabato 2 a venerdì 8 ottobre, nell’ambito di “Casa Moderna” 2021, attraverso la nuova rassegna “Parole di casa,” promossa da Udine e Gorizia Fiere in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge. Una sinergia inedita, che si concretizza quest’anno proprio per sottolineare il valore e l’evoluzione culturale della “casa”, nel segno di un focus dedicato ad autori e libri che sanno parlare a tutti dei nostri spazi, dei nostri oggetti, del design del nostro tempo.

Appuntamento quindi nell’area eventi del Padiglione 6 della Fiera, con tre protagonisti che apriranno un piccolo focus dedicato a design, tecnologia, innovazione e sviluppo sostenibile in rapporto agli ambienti che ogni giorno ci accolgono: quelli di casa nostra. Insieme alla autrice Chiara Alessi, esperta di design e di cultura materiale, alla professional organizer Erika Grazia Lombardo e al fisico e divulgatore scientifico Massimo Temporelli potremo approfondire temi utili a ripensare e riorganizzare il nostro vivere quotidiano, armonizzandolo con l’evoluzione dei tempi.

Si parte sabato 2 ottobre alle 17.30, con la presentazione del saggio “Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita”(Longanesi). Che sfoglieremo insieme all’autrice Chiara Alessi. Docente al Politecnico di Milano, Chiara Alessi, ideatrice della rubrica lanciata su Twitter nel 2020 in pieno lockdown, #designinpigiama, che ha totalizzato una novantina di puntate con milioni di visualizzazioni. «Le cose sono concentrati di racconti, memorie, odori, affetti, transizioni, ricordi. Quando perdiamo un oggetto, perdiamo proprio un pezzo di passato.», spiega. Per questo attraverso il suo libro ci guida alla scoperta di piccole sorprese legate al mondo che siamo stati capaci di costruirci intorno. Il libro di Chiara Alessi è una sorta di storia del Novecento, tracciata attraverso gli oggetti: al centro il design, certo, ma anche le persone, le idee, le invenzioni e l’evoluzione dell’identità di un popolo, scandita dalle cose che inventa e utilizza. All’incontro farà seguito l’inaugurazione della mostra inedita “Tante care cose. Gli oggetti che hanno cambiato la vita”, ispirata al libro e curata dallo Studio dell’architetto Marco Viola. Un percorso espositivo dedicato alle illustrazioni del volume, visitabile per l’intera durata della fiera.

“Parole di Casa” prosegue martedì 5 ottobre, sempre alle 17.30, con “La casa leggera. Ordinata, pulita e sostenibile, in soli 31 giorni” (Rizzoli), il primo libro di Erika Grazia Lombardo, ideatrice di ‘Armadio di Grace’, un servizio di organizzazione professionale per la casa e le attività commerciali che è anche un account Instagram seguito da oltre 370.000 follower. «La nostra casa è lo specchio del nostro mondo interiore, curarla e farla propria ci fa sentire al sicuro, come se fosse una seconda pelle che ci protegge dal mondo esterno.». Erika Lombardo ci insegna a fare le scelte migliori per valorizzare gli spazi, a capire cosa tenere con noi e cosa lasciare andare, come avere una casa viva, ma ben organizzata, recuperando l’ordine mentale che ci consente di vivere più serenamente. Senza dimenticare che la cura delle nostre mura passa anche e soprattutto dal rispetto per la natura.

A suggello della piccola rassegna, venerdi’ 8 ottobre alle 17.30, l’incontro con il fisico Massimo Temporelli, autore e voce del celebre podcast F***ing Genius, volto di molti programmi tv su temi scientifici e tecnologici. Il suo ultimo libro “Noi siamo tecnologia. Dieci invenzioni che ci hanno cambiato per sempre” (Mondadori) percorre appunto le dieci invenzioni più affascinanti della storia, nelle quali è inscritta la relazione fra l’uomo e la macchina, quindi la tecnologia. Dalla stampante 3D alla macchina per il caffè, passando per penna a sfera, lavatrice, telecomando, freno. Senza dimenticare smartphone e barra di ricerca di Google. Analizzando i risvolti antropologici e sociali di queste invenzioni sarà chiara l’influenza della tecnologia nel ridisegnare le prassi culturali della nostra specie. Perché la tecnologia, da sempre, fa parte di noi.

Tutte le info: www.casamoderna.it

Comunicato stampa