DAL 23 AL 27 OTTOBRE 2024
La 27ma EDIZIONE DEL FESTIVAL TRANSFRONTALIERO CHE CELEBRA LA PACE, ALL’INSEGNA DELLA MUSICA JAZZ E DEL PATRIMONIO ENOGASTRONOMICO DEL TERRITORIO, SUL COLLIO FRIULANO E SLOVENO
VENERDI’ 25 OTTOBRE BRILLA LA STELLA DI HAMID DRAKE CON IL SUO OMAGGIO AD ALICE COLTRANE FRA GLI OSPITI ANCHE IL TRIO DEL PIANISTA DI PHILADELPHIA MARC COPLAND E NELLA SPLENDIDA ABBAZIA DI ROSAZZO SI ANNUNCIA PARTICOLARMENTE EMOZIONANTE IL CONCERTO PER MAURO DEL DUO VENIER CISILINO PER RICORDARE MAURO BARDUSCO, IL DIRETTORE DEL FESTIVAL SCOMPARSO NEL GIUGNO DI QUEST’ANNO

Screenshot

È Hamid Drake, uno fra i maggiori batteristi del jazz contemporaneo l’ospite più atteso, domani, venerdì 25 ottobre, della 27ma edizione del festival Jazz e Wine of Peace 2024.Con il suo omaggio all’icona Alice Coltrane, faro per molti musicisti e una delle artiste femminili più importanti e innovative della scena jazz americana degli anni ’60, salirà sul palco del teatro di Cormòns, con il suo gruppo, alle 20.30.

Ma quella di domani è anche la giornata i n cui si tiene il primo dei due omaggi a Mauro Bardusco, fondatore e direttore artistico del festival, scomparso nel giugno di quest’anno

A lui è dedicata questa edizione, per la quale, nonostante la malattia, Bardusco era riuscito a costruire buona parte del programma, portato poi a termine dallo staff di Circolo Controtempo. Il festival 2024 ha appunto in serbo due momenti per ricordarlo, due omaggi in musica tributati da musicisti che di Mauro sono stati anche molto amici: il primo, domattina, è il concerto del duo composto dai jazzisti Glauco Venier e Mirko Cisilino in Duo, organo e tromba, nell’Abbazia di Rosazzo alle 11. “Questo per me è un concerto speciale – spiega Glauco Venier –  perché è dedicato a un amico che è mancato da poco e che conoscevo da quasi quarant’anni. Insieme abbiamo condiviso tantissime emozioni ascoltando concerti dal vivo, video, dischi e entusiasmati nella scoperta di nuovi artisti e stili. È stato lui a darmi l’idea di questo duo organo-tromba all’Abbazia di Rosazzo. Me lo aveva chiesto per questa rassegna, che era anche una sua creatura, poco prima di andarsene. Diceva che voleva rivivere le sensazioni provate al concerto per organo e tromba di George Gruntz e Franco Ambrosetti, che lui stesso aveva organizzato negli anni ’90 nel duomo di Gorizia. Di quella meraviglia mi aveva anche inviato l’audio perché potessi trarne ispirazione. Sì, Mauro – prosegue Venier – hai lasciato un enorme vuoto e quello che posso fare per ricordarti è condividere con Mirko, eccellente musicista, in questo luogo mistico e spirituale che tu avevi scelto per noi, alcuni dei tuoi autori più amati: Zawinul, Wheeler, Jarrett, la musica antica di Dufay, quella aquileiese, provenzale, popolare e alcuni miei brani originali, senza dimenticare Ellington e Puccini a 50 e 100 anni dalla loro scomparsa. Voglio immaginare che, dal tuo altrove, ascolterai dalla prima all’ultima nota e sarai accanto a noi, come in un magico trio, per gioire di nuovo insieme ancora una volta.”

Sempre domani, in luce anche il trio capitanato dal celebre pianista di Philadelphia Marc Copland alle 18, nel Nuovo teatro comunale di Gradisca.
A Villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo suonerà alle 15 il Samuel Blaser Trio (affiancano l’eclettico trombonista svizzero l’altrettanto eclettico Marc Ducret alla chitarra e Peter Bruun, grande improvvisatore, alla batteria).

Per quanto riguarda i Jazz & taste i concerti che abbinano la musica alle degustazioni di vini, l’appuntamento è a Polje, in località Novali, a Cormòns per un altro duo, “Alfonso Deidda/Alessio Zorato Conversation”, ideale confronto fra generazioni, con il musicista campano al sax e flauto e il friulano Zorato al contrabbasso
E siccome al Jazz & Wine of peace la musica non si ferma mai, come sempre i locali di Cormons fanno festa e partecipano con gli appuntamenti, dopo i concerti, del percorso ‘Round Midnight, music & food.

Info www.controtempo.or

comunicato stampa