VICINO/LONTANO MONT: GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE AL VIA LA QUARTA EDIZIONE. A PALUZZA LA CONFERENZA-SPETTACOLO “DI ACQUE E DI TERRA. MIGRAZIONI E ALTRI MOVIMENTI” DEL SOCIOLOGO STEFANO ALLIEVI. A SEGUIRE A TREPPO LIGOSULLO, L’INCONTRO “ITALIA SELVATICA

Al via la quarta edizione di vicino/lontano mont, la rassegna che vicino/lontano dedica alle Terre Alte. Giovedì 26 settembre a Paluzza, dopo l’inaugurazione con il saluto dei sindaci dei cinque comuni che ospitano quest’anno la rassegna, vicino/lontano mont 2024 apre i battenti alle 18.30 con la conferenza-spettacolo “Di acque e di terra. Migrazioni e altri movimenti” del sociologo dell’Università di Padova Stefano Allievi. Un viaggio affascinante nel mondo del movimento delle popolazioni: tra nomadismo e mobilità umane contemporanee, tra Neanderthal e Unione Europea, tra l’epopea dell’emigrazione italiana e la nuova immigrazione, tra Ellis Island e Africa, tra squilibri demografici e cambiamento climatico, tra merci e persone, tra cultura e biologia, tra suggestioni letterarie e immagini d’ambiente, tra vie d’acqua e percorsi terrestri. Un discorso di ampio respiro, pacato e informato, che supera le contrapposizioni ideologiche, capace di collegare le cause con gli effetti, i paesi d’origine con quelli di destinazione, il passato con il presente.

La ricca parte audiovisuale, che fa uso anche di foto e video originali, è curata da un gruppo internazionale di giovani artisti di Fabrica, il centro di ricerca sulla comunicazione creato da Benetton.

Alle 21, a Treppo Ligosullo, nell’incontro “Italia selvatica” realizzato in collaborazione con Leggimontagna, il presidente del distretto venatorio della Carnia Vittorino Dorotea, il pianificatore del territorio e ricercatore senior di Eurac Research di Bolzano Andrea Omizzolo, il vice presidente del Progetto Lince Italia Renato Pontarini e lo scrittore e divulgatore, esperto di foreste e animali selvatici Daniele Zovi – moderati dal giornalista Rai Giacomo Plozner – discuteranno di come affrontare e gestire quella rinnovata vicinanza tra uomo, animali selvatici e grandi carnivori che tanto allarma l’opinione pubblica.

La rassegna si realizza grazie alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Friuli, alla Comunità di Montagna della Carnia, al BIM-Consorzio del Tagliamento e ai cinque comuni ospitanti, con il sostegno di PrimaCassa, Carnia Industrial Park, Marmi Bertacco e Legacoop FVG.

comunicato stampa