In scena una grande installazione di fil di ferro e carta che avvolge un trapezio. Cosa vedi? è la domanda che Sarah Ferretti, giovane artista circense nata a Napoli ma friulana d’adozione, pone al pubblico, per alimentare la sua immaginazione e quella di chi le risponde. Un gioco d’improvvisazione tra circo e installazione visiva dove le visioni dell’artista incrociano quelle del pubblico, creando uno spettacolo che si trasforma a seconda del contesto e del luogo in cui vive. Ad accompagnarla in scena il percussionista e polistrumentista pordenonese Gregorio Busatto.

Lo spettacolo Cosa vedi? Studio sull’immaginario, realizzato con il sostegno della FLIC Scuola di Circo di Torino, Brocante Festival e QUATTROX4LABORATORIODICIRCO, apre il programma delle residenze artistiche de La Radice Selvatica ‘24. La restituzione aperta al pubblico è prevista venerdì 14 giugno alle ore 19.00 presso Villa Centis di San Martino al Tagliamento.

Ad accompagnare la residenza un laboratorio immaginario, per bambini e ragazzi, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale di San Martino al Tagliamento, occasione per loro di giocare con il corpo e la materia attraverso l’arte del circo e per l’artista di sviluppare e portare avanti la sua ricerca. Senso e valore dell’immaginario, infatti, come spiega Sarah Ferretti, possono essere dischiusi solo attraverso l’incontro con il mondo dell’infanzia e il suo sguardo privilegiato. “Guardare le cose sempre da diverse prospettive e andare oltre quello che appare a prima vista, questo me lo ricordano sempre i bambini. Immaginare insieme, alimentare la nostra fantasia, ognuno attraverso il proprio sentire, è questo il cuore del mio lavoro”. L’esito del laboratorio si terrà sempre il 14 giugno, ore 18.15, presso la Palestra Comunale di San Martino al Tagliamento, anticipando la performance.

Il secondo appuntamento con il pubblico è previsto martedì 18 giugno. La Radice Selvatica ‘24 ospiterà una delle tappe di Antico amore d’oriente – teatro in cammino, un cammino artistico lungo la Romea Strata, fra le più antiche vie di pellegrinaggio che attraversa l’Europa orientale. Da Ragogna a Cordovado, passando per Spilimbergo, San Martino al Tagliamento, Valvasone, Casarsa, Sesto al Reghena, la compagnia kalā teatro, accompagnata dal passo lento e saggio dell’asino Fiocco, camminerà, incontrerà e tesserà un canto collettivo, per “ritrovare la sinfonia originaria che ci tiene insieme”, spiega l’ideatore Manuel Marrese. Dalle ore 16.00 Villa Centis si animerà con laboratori artistici, fino al calar della sera, quando tutto ciò che sarà stato raccolto nel corso della giornata verrà condiviso in eventi performativi di comunità: canti, danze, storie, poesie.

La Radice Selvatica è un centro di residenze artistiche e rassegna di arti performative nata a Villa Centis di San Martino al Tagliamento dall’urgenza di dare spazio, sia fisico che umano, a tutti coloro che vogliano esplorare nuovi territori creativi. Da un lato porta in Regione artisti e spettacoli internazionali e nazionali, dall’altro guarda al territorio, incentivando produzioni friulane contemporanee di qualità e supportando gli artisti locali, per consentire la nascita di creazioni innovative, che sviluppino linguaggi ibridi tra teatro, danza, circo d’autore e arti visive, trovando ispirazione in luoghi non convenzionali e aprendosi al confronto con la comunità.

Informazioni: La radice selvatica | La casa di tutti gli artistə radiceselvatica.it
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Comunicato stampa