Il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari entra nel vivo con la sua quarta giornata, venerdì 14 giugno, tra dibattiti, masterclass e presentazioni di libri.

Al centro degli incontri di venerdì ci saranno figure di rilievo, tra cui Basaglia, De Gasperi e Berlinguer, ma anche tematiche di ampio respiro come la criminalità, l’accoglienza dei migranti, l’attivismo climatico e la crisi della democrazia nella guerra tra Russia e Ucraina. Concluderà il fitto programma l’incontro sul referendum sul divorzio del 1974.

Il calendario si aprirà alle 9.30, nell’auditorium, con la masterclass della giornalista e scrittrice Annalisa Camilli, che spiegherà Come si scrive un reportage.

Si proseguirà, alle 16.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, con la presentazione del libro Le mani sulla Guardia Costiera (Chiarelettere, 2024) di Nello Scavo, che dialogherà con il giornalista Christian Seu.

In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia si terrà l’incontro L’uomo che chiuse i manicomi: Franco Basaglia. La storia culturale, la storia politica e psichiatrica in Italia: un excursus che parte dalle conquiste determinate dalla rivoluzionaria legge 180 del 1978 per arrivare alle difficoltà sempre maggiori che la sua applicazione incontra ai giorni nostri. Interverranno Peppe Dell’Acqua (psichiatra, Forum Salute Mentale), Maria Antonietta Farina Coscioni (attivista ed esperta di diritti umani), Tommaso Losavio (psichiatra) e Gianfranco Rivellini (psichiatra e criminologo clinico), moderati dalla giornalista Gioia Meloni (ore 17, al Palatenda).

Alle 17.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, seguirà la presentazione di due video inchieste su criminalità minorile e mafia, protagoniste del Premio Morrione 2023: Chi li ascolterà? sul carcere minorile, di Selena Frasson, giornalista investigativa e finalista del premio, e Brucia la terra sulla mafia foggiana, di Youssef Hassan Holgado e del giornalista freelance Tommaso Panza, vincitori del premio; insieme a Frasson e Panza, interverrà Mara Filippi Morrione (portavoce del Premio Roberto Morrione per il Giornalismo investigativo), moderati da Giulia Bosetti (giornalista d’inchiesta Rai).

Dalla criminalità, il focus si sposterà sui problemi legati ai migranti con l’incontro Infermiera di frontiera: l’accoglienza oltre i numeri e i regolamenti; con Nadia D’Agostino (infermiera a Lampedusa e referente Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea di Frontiera – Ministero della Salute) dialogherà l’inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino (alle 18, all’auditorium Casa della Cultura).

Alle 18:30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, riflessioni su Criminalità internazionale: i nuovi boss alla conquista del mondo; partendo dal libro Macro mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo (Rizzoli, 2023) di Floriana Bulfon, giornalista investigativa, scopriremo come la nuova mafia si muove ormai a livello globale, creando alleanze dal Sudamerica all’Italia, dall’Olanda agli Emirati, dall’Irlanda all’ex Jugoslavia. L’autrice dialogherà con Pierluigi Granata, criminologo e giornalista; incontro in collaborazione con Festival Treviso Giallo.

Perché il giornalismo degli inviati in Italia è sempre più un racconto di calamità ed emergenze? Sono cambiati i tempi o il modo di fare informazione? Risponderanno a queste domande l’inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino, l’inviata di La Repubblica Brunella Giovara e l’inviato de La Stampa Niccolò Zancan (alle 19, in piazzetta Francesco Giuseppe I).

A due figure centrali per la politica italiana sarà dedicato l’incontro De Gasperi e Berlinguer, due storie a confronto, con Vera Capperucci (Senior lecturer, Dipartimento di Scienze Politiche, Luiss Guido Carli, Roma) e i giornalisti Angelo Picariello e Luca Telese, moderati dalla giornalista Silvia De Michielis (alle 19.30, al Palatenda).

All’auditorium, alle 20, La rotta balcanica e l’accoglienza a Trieste: facciamo il punto: visione del reportage I Passi Dimenticati a cura di Lorella Lombardo (giornalista e direttrice SniperWebTV) e Gabriele Mancini (videomaker freelance); intervengono le giornaliste Francesca Ghirardelli e Bianca Senatore e il presidente di Ics Gianfranco Schiavone, moderati dal giornalista e videomaker Francesco Boscarol.

Ultima Generazione: disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico sarà il tema al centro dell’incontro con Simone Ficicchia di Ultima Generazione e l’attivista Laura Paracini, moderati dalla giornalista Chiara De Martino (ore 20.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante)-

Alle 20.45, in piazzetta Francesco Giuseppe I, si rifletterà su L’imperialismo russo, la guerra in Ucraina e l’Europa alla prova della democrazia con Yaryna Grusha (autrice e traduttrice), Christian Rocca (direttore Linkiesta e autore di L’Ucraina siamo noi) e Anna Zafesova (editorialista La Stampa, esperta dell’area postsovietica), moderati dal giornalista Ernesto Kieffer; incontro in collaborazione con Heraldo – Festival del Giornalismo di Verona.

In conclusione, alle 21.45 al Palatenda, l’incontro Quando il Paese diventò ‘moderno’: il referendum sul divorzio del 1974 con i giornalisti Maurizio Cerruti e Valter Vecellio, la criminologa Angelica Giancola e Mario Puiatti, moderati da Paola dalle Molle, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Fvg.

IL PROGRAMMA DI VENERDÌ 14 GIUGNO 2024

La quarta giornata del Festival inizia alle 9.30 all’auditorium Casa della Cultura con la masterclass Come si scrive un reportage? a cura della giornalista e scrittrice Annalisa Camilli.

Nel pomeriggio Live @ Festival a cura di Radio Bullets con la direttrice Barbara Schiavulli.

Alle 16.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, la presentazione del libro Le mani sulla Guardia Costiera (Chiarelettere, 2024) di Nello Scavo, che dialogherà con il giornalista Christian Seu.

Alle 17, al Palatenda, L’uomo che chiuse i manicomi: Franco Basaglia. La storia culturale, la storia politica e psichiatrica in Italia. In occasione del centenario della nascita di Basaglia, un excursus che parte dalle conquiste determinate dalla rivoluzionaria legge 180 del 1978 per arrivare alle difficoltà sempre maggiori che la sua applicazione incontra ai giorni nostri con Peppe Dell’Acqua (psichiatra, Forum Salute Mentale), Maria Antonietta Farina Coscioni (attivista ed esperta di diritti umani), lo pscihiatra Tommaso Losavio e Gianfranco Rivellini (psichiatra e criminologo clinico), moderati dalla giornalista Gioia Meloni.

Alle 17.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, la presentazione di due video inchieste: Chi li ascolterà? sul carcere minorile, di Selena Frasson, finalista del Premio Morrione 2023 e Brucia la terra sulla mafia foggiana, di Youssef Hassan Holgado e Tommaso Panza, vincitori del Premio Morrione 2023.; con la giornalista investigativa Frasson e il giornalista freelance Panza, interverrà Mara Filippi Morrione (portavoce del Premio Roberto Morrione per il Giornalismo investigativo), moderati da Giulia Bosetti (giornalista d’inchiesta Rai).

All’auditorium Casa della Cultura, alle 18, Infermiera di frontiera: l’accoglienza oltre i numeri e i regolamenti; con Nadia D’Agostino (Infermiera a Lampedusa e Referente Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea di Frontiera – Ministero della Salute) dialogherà l’inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino.

Alle 18.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, Criminalità internazionale: i nuovi boss alla conquista del mondo; la nuova mafia si muove ormai a livello globale, creando alleanze dal Sudamerica all’Italia, dall’Olanda agli Emirati, dall’Irlanda all’ex Jugoslavia. Storie svelate nel libro Macro mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo (Rizzoli, 2023) di Floriana Bulfon, giornalista investigativa, che dialogherà con Pierluigi Granata, criminologo e giornalista; incontro in collaborazione con Festival Treviso Giallo.

Alle 19, in piazzetta Francesco Giuseppe I, l’incontro Perché il giornalismo degli inviati in Italia è sempre più un racconto di calamità ed emergenze? Sono cambiati i tempi o il modo di fare informazione? con l’inviata di RaiNews24 Emanuela Bonchino, l’inviata di La Repubblica Brunella Giovara e l’inviato de La Stampa Niccolò Zancan, moderati da Omar Costantini (direttore Friuli TV).

Alle 19.30, al Palatenda, La politica come ‘missione’. De Gasperi e Berlinguer, due storie a confronto con Vera Capperucci (Senior lecturer, Dipartimento di Scienze Politiche, Luiss Guido Carli, Roma), e i giornalisti Angelo Picariello e Luca Telese, moderati dalla giornalista Silvia De Michielis.

All’auditorium Casa della Cultura, alle 20, La rotta balcanica e l’accoglienza a Trieste: facciamo il punto con la visione del reportage I Passi Dimenticati a cura di Lorella Lombardo (giornalista e direttrice SniperWebTV) e Gabriele Mancini (videomaker freelance); intervengono le giornaliste Francesca Ghirardelli e Bianca Senatore e Gianfranco Schiavone (presidente Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati), moderati da Francesco Boscarol (giornalista e videomaker).

Alle 20.30, nel giardino di piazzetta Dell’Emigrante, Ultima Generazione: disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico con Simone Ficicchia di Ultima Generazione e l’attivista Laura Paracini, moderati dalla giornalista Chiara De Martino.

Alle 20.45, in piazzetta Francesco Giuseppe I, si rifletterà su L’imperialismo russo, la guerra in Ucraina e l’Europa alla prova della democrazia con Yaryna Grusha (autrice e traduttrice), Christian Rocca (direttore Linkiesta e autore di L’Ucraina siamo noi) e Anna Zafesova (editorialista La Stampa, esperta dell’area postsovietica), moderati dal giornalista Ernesto Kieffer; incontro in collaborazione con Heraldo – Festival del Giornalismo di Verona.

Al Palatenda, alle 21.45, l’incontro che conclude la giornata sarà Quando il Paese diventò ‘moderno’: il referendum sul divorzio del 1974 con i giornalisti Maurizio Cerruti e Valter Vecellio, la criminologa Angelica Giancola e Mario Puiatti radicale storico, moderati da Paola dalle Molle, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti del Fvg.

APERTURA STRAORDINARIA DI VILLA VICENTINI MINIUSSI
In occasione del Festival, il Consorzio Culturale del Monfalconese propone un’apertura straordinaria di Villa Vicentini Miniussi. Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno, dalle 10 alle 19, la Villa rimarrà aperta al pubblico: si potrà visitare ancora per pochi giorni la mostra Il percorso artistico di Alberto del Bianco, dedicata a Berto Delbianco (1933-1971), artista eclettico di Staranzano, illustratore, disegnatore ironico, collaboratore della RAI, autore di Carosello e di numerose riviste italiane. L’evento è stato promosso all’interno della Settimana del Fumetto.

Le visite guidate, gratuite e condotte da Tiziana Fumis, sono in programma sabato 15 e domenica 16 alle 11. Da non perdere anche il corner dedicato alla mostra Macchine volanti 2. Storia ed evoluzione della tecnologia degli aeromobili e pilotaggio remoto, visitabile fino al 7 luglio nella doppia sede di MuCa – Museo della Cantieristica (dal venerdì al lunedì, dalle 10 alle 19) e nell’atrio del Municipio di Monfalcone (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, e il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 18). Nell’atrio di Villa Vicentini Miniussi è presente una scheda tecnica del drone P0 che è esposto nell’atrio del Comune di Monfalcone, gentilmente prestato dal Comune di Ronchi dei Legionari. Maggiori informazioni consultare: www.mucamonfalcone.it / www.ccm.it

Il Festival del Giornalismo continua a essere un importante momento di formazione: alcuni appuntamenti daranno diritto all’ottenimento di crediti formativi e deontologici da parte dell’Ordine dei Giornalisti. Sarà possibile registrarsi sul sito www.formazionegiornalisti.it o in loco.

Il Festival del Giornalismo ha ricevuto anche quest’anno il patrocinio del Ministero della Cultura. Non va dimenticato, inoltre, il grande sostegno da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, della Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e della Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste, senza i quali questa manifestazione culturale sarebbe impossibile da realizzare. Con la X edizione si è, inoltre, insediato un comitato scientifico che aiuta l’associazione a portare avanti un Festival sempre più corposo e di qualità.

L’edizione 2024 del Festival del Giornalismo gode del patrocinio del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’attestazione di apprezzamento e di sostegno a un’iniziativa che il Salone riconosce come meritevole. Il Festival di Leali delle Notizie è stato anche selezionato tra i festival letterari all’interno del progetto “Luci sui festival”. Il patrocinio è stato concesso anche dalle Università degli Studi di Udine e di Trieste.

Nel 2024 si è rinnovata la collaborazione con le associazioni Thesis del Dedica Festival di Pordenone, Vicino/Lontano di Udine, Heraldo Ets del Festival del Giornalismo di Verona, Articolo 21, Treviso Giallo, Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo e Hrovatin di Trieste, Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo, Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, Forum italo-sloveno di Lubiana per regalare al pubblico un Festival ancora più ricco di incontri. Importanti anche le collaborazioni con il Fake News Festival di Udine, il teatro Miela-Bonawentura di Trieste, l’associazione culturale Apertamente di Monfalcone, l’associazione Illustra di Monfalcone, il Festival dell’Acqua di Staranzano, 24 Onlus, Circolo del tango argentino di Trieste, Libera Presidio di Gorizia, Lettori in cantiere della biblioteca comunale di Monfalcone e l’Associazione editori del Friuli Venezia Giulia. Leali delle Notizie ha anche rinnovato la collaborazione con Google News, servizio online di aggregazione di notizie che gioca un ruolo sempre maggiore nella divulgazione dell’informazione.

INFORMAZIONI

INFOPOINT
Situato in piazzetta dell’Emigrante, durante gli orari del Festival, dove si potrà ritirare il materiale informativo e/o sostenere la nostra associazione, diventando soci. Sarà anche attiva un’area ristoro.

BOOK CORNER
Gestito da Libreria Mondadori Bookstore di Monfalcone e situato accanto al palatenda in Piazzale Martiri delle Foibe

INGRESSO LIBERO

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

Il programma può subire variazioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione
Il caso di maltempo alcuni appuntamenti potrebbero subire delle modifiche di location
Si consiglia di controllare il programma online aggiornato in tempo reale

Il Festival del Giornalismo chiede #VeritàeGiustiziaperGiulioRegeni
All’interno dell’Infopoint si potranno trovare i braccialetti e le spille gialle a offerta libera, per aiutare la famiglia a sostenere i costi delle spese legali.

Il Festival del Giornalismo chiede #GiustiziaperMarioPaciolla
All’interno dell’Infopoint si potranno trovare i braccialetti e le spille arancioni a offerta libera

INFOPOINT TURISMO FVG

Turismo FVG è presente nell’area del Festival, con materiale informativo [www.turismofvg.it]

CONCORSO VETRINE FESTIVAL

Anche quest’anno ogni angolo di Ronchi dei Legionari diventerà parte integrante del Festival del Giornalismo grazie ai numerosi commercianti, esercenti e artigiani che, con entusiasmo, hanno aderito al concorso vetrine. Ognuno di loro ha deciso di dedicare al Festival dall’11 al 16 giugno una vetrina o parte di essa o un’area interna del locale. Durante la manifestazione pubblico e ospiti saranno invitati a passeggiare per le vie cittadine e a votare la vetrina più bella.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

T +39 0481777625 – 3208143610
info@festivaldelgiornalismoronchi.it
info@lealidellenotizie.it
www.lealidellenotizie.it

[Photo Credits: Luca A. d’Agostino – Phocus Agency]

Comunicato stampa