OTTO OTTOBRE DICIOTTO
LUNEDI’ 8 OTTOBRE, GRANDE D-DAY DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE: AL VIA LE PREVENDITE PER TUTTA LA STAGIONE!
20 SPETTACOLI TRA PROSA E MUSICA IN ESCLUSIVA REGIONALE!
3 SPETTACOLI PER LA PRIMA VOLTA IN FRIULI VENEZIA GIULIA
IL VERDI TEATRO DI RESIDENZA/PRODUZIONE CON PRIME NAZIONALI IN ESCLUSIVA PER IL TRIVENETO E IL NORD ITALIA.
APPUNTAMENTO IN BIGLIETTERIA LUNEDI’ 8 OTTOBRE ALLE 16, MA PER SALTARE LE CODE APPUNTAMENTO ONLINE: DALL’8 AL 14 OTTOBRE ZERO COMMISSIONI SUI DIRITTI DI PREVENDITA!

Corsa ai biglietti: in palio i posti in platea per Isabella Rossellini e il “Leone d’oro” Declan Donnellan, le produzioni dedicate a Primo Levi e Pier Paolo Pasolini che fondono letteratura e musica, Fabrizio Gifuni e l’epistolario di Aldo Moro nell’unica data Nord Italia, il debutto in esclusiva nazionale del Ballet Grand Théâtre De Génève.
Scatta l’8 ottobre 2018 il vero D-day del Teatro Verdi di Pordenone: da lunedì, infatti, per la prima volta cambia la modalità di acquisto in prevendita e saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli dell’intera stagione sia di prosa che di musica e danza. Appuntamento alle 16 dell’8 ottobre agli sportelli del teatro, ma c’è di più: dall’8 al 14 ottobre tutti potranno saltare la fila e collegarsi alle prevendite online abbattendo il costo del diritto di prevendita. In palio ci sono ben 17 esclusive regionali, 3 spettacoli per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, eventi realizzati in residenza/produzione e attese prime nazionali. Artisti come Isabella Rossellini e il “Leone d’oro” Declan Donnellan scandiranno un cartellone nel segno della personalità: perché questi spettacoli, per la maggior parte, il pubblico li troverà solo al Verdi di Pordenone. Infoline www.comunalegiuseppeverdi.it – tel. 0434 247624 – biglietteria@comunalegiuseppeverdi.it
Dopo il debutto in prima nazionale della nuova produzione dedicata a Primo Levi di Sonia Bergamasco e l’imminente inaugurazione con la lirica, il 20 ottobre, con “La Traviata” del Lirico triestino, venerdì 2 novembre – anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini – il Teatro di Pordenone debutterà con la seconda nuova produzione (in collaborazione con la compagnia Menoventi), l’allestimento de “L’Histoire du soldat” di Stravinskij rielaborata attraverso gli appunti di Pier Paolo Pasolini, esecuzione affidata all’Ensemble Zipangu diretto da Fabio Sperandio e per la regia di Gianni Farina. Oltre alle due produzioni firmate dal Verdi, saranno altre due le uniche esecuzioni italiane in programma, il balletto “Une autre passion” del Ballet Grand Théatre de Génève con la coreografia di Pontus Lidberg, e il concerto che chiuderà il cartellone musicale a maggio, il poderoso Beethoven della Sinfonia n.9 la Corale eseguito dall’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione slovena diretta da Micha Hamel con il coro St. Nicholas Litija e Megaron Chorus. Il palcoscenico pordenonese sarà la sola occasione in Nord Italia per vedere in scena Fabrizio Gifuni in un intenso studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro. Unica tappa in Nordest quella di Declan Donnellan, uno dei più grandi registi europei (Leone d’oro alla carriera alla Biennale 2016) che a Pordenone porterà una produzione con attori italiani, l’eccezionale ‘pulp’ seicentesco “La tragedia del vendicatore”, di Thomas Middleton. Unica tappa al Verdi in esclusiva triveneto anche per due amatissimi dal pubblico, uno dei fuori classe del teatro italiano Spiro Scimone con “Sei” adattamento pirandelliano, e la diva del cinema italiano Isabella Rossellini in tournée in Italia solo per poche date, tra cui quelle di marzo al Verdi di Pordenone con “Link Link Circus”. Gran parte del cartellone sarà in esclusiva regionale, e per tre spettacoli sarà la prima volta in assoluto in Fvg: per Cristina Morganti nella conferenza danzata dedicata a Pina Bausch, ma anche per l’adattamento di Roberto Latini dei “I Giganti della Montagna” (finalista al premio Ubu 2015). Prima volta a Pordenone anche per uno dei grandi classici del teatro marionettistico, “Il Trovatore” della compagnia Carlo Colla & Figli.
Diciassette le esclusive regionali che spaziano dalla danza di Hervé Koubi e del Tulsa Ballet, alla prosa con ospiti amatissimi dal pubblico: da Piera Degli Esposti fino ai maestri del teatro italiano come Elio de Capitani e Carlo Cerciello; unica anche la rappresentazione del “Va Pensiero” di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari che per la tappa friulana vedrà sul palco il Coro Polifonico di Ruda, nuova collaborazione innescata dal palcoscenico del Verdi. Appuntamenti d’ascolto unici anche per alcuni imponenti titoli del repertorio sinfonico, da Dvorak eseguito dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Michele Mariotti, al concerto di Prokofev eseguito dall’Orchestra della Toscana con solista il prodigioso talento del pianoforte Alexander Malofeev, fino agli organici cameristici di grande respiro della Petite Messe Solennelle di Rossini (con Michele Campanella concertatore e primo pianoforte), alla perla barocca dell’Europa galante di Fabio Biondi, fino all’omaggio a Giovan Battista Viotti della Camerata Vercelli, con una punta solistica nel recital di Emanuele Arciuli con un programma tutto americano.

comunicato stampa