Fantastica occasione, non solo per gli stretti appassionati delle blue notes, di assistere all’esibizione di due assoluti maestri della sei corde accompagnati e sostenuti da una delle migliori sezioni ritmiche della scena jazz del nostro paese.
Non bastano i superlativi per descrivere la raffinatissima arte di John Stowell, i cui preziosi virtuosistici, arpeggi sono garantiti anche dalle sue particolari e bizzarre chitarre artigianali tra le quali la fantastica elettroacustica Wright Guitar Soloette “Hybrid Mapel” dal suono davvero unico.
Il decano chitarrista newyorkese sarà affiancato da una gloria del jazz europeo come lo sloveno Marko Čepak anche lui chitarrista dalla sensibilità pregevolissima. I due collaborano da almeno una decade in performances e incisioni di meravigliosa intensità.
A garantire l’adeguato supporto ritmico sul quale tessere i loro accordi, sono due veri fuoriclasse: il maestro Simone Serafini, contrabbassista poliedrico dal grande talento multiforme e versatile, musicista e didatta dalla grande passione e competenza; “Hors Catégorie” anche l’eclettico batterista Andrea Michelutti, ispirato percussionista e compositore oltre che didatta di prestigio
E’, in altre parole, un vero quartetto di “all Stars” quello che si potrà ascoltare sabato 28 ottobre 2023 presso gli incantevoli spazi dell’Ass. AmbientArti APS in via Buttrio 3 a Orzano di Remanzacco.
Il quartetto ha al proprio attivo anche alcune incisioni tra le quali il pregevole “Ghost in the Corner”.
Il concerto è stato voluto dall’ass. Time for Africa onlus che da decenni si occupa delle culture e delle politiche dell’Africa in modo concreto e trasversale, senza troppa retorica, con grande attenzione verso le comunità migranti e i nuovi cittadini.
Ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione il Club per l’UNESCO di Udine presieduto dall’encomiabile Renata Capria D’Aronco sempre sensibile all’arte più autentica.
Da non perdere dunque questo “jazz summit “che sa mantenere tutte le luminose emozioni che promette. Per farsene un’idea basta seguire il link qui sotto della recensione di una loro precedente esibizione in quel di Udine.
In estrema sintesi: concerto da non perdere in una location affascinante a pochi tratti dalle porte della città.
© Flaviano Bosco – instArt 2023