La 37esima edizione di Festintenda continua all’insegna del reggae. La storica rassegna organizzata dal circolo culturale Il Cantiere di Mortegliano, dopo lo stop forzato dello scorso anno causa pandemia, è ripartita un mese fa e persevera nel proporre appuntamenti interessanti, tra suoni e visioni, sino al prossimo 16 ottobre. La versione 2021 del festival di musica e cultura, seppur proposta tra fine estate e autunno e non come di consueto in primavera, si propone in linea con la sua consolidata tradizione e con quella della sua “sorella minore”, la manifestazione autunnale Cormôr Salvadi che l’ha accompagnata per molti anni nella seconda parte dell’anno. Dopo l’incontro politico-culturale di inizio settembre e due serate, rispettivamente il 18 e il 25 settembre, all’insegna del dub e del rock ruvido e ruspante, sabato 2 ottobre il tendone giallo e blù allestito nell’area ex demaniale di via Ferraria a Chiasiellis si prepara ad accogliere ritmi, melodie e vibrazioni di origine giamaicana. A partire dalle 18 sino a notte fonda si alterneranno sul palco dj set e band che suonano dal vivo. Le selezioni musicali in consolle saranno proposte Steve Giant & Papaluka, due nomi che sono una assoluta garanzia di qualità, originalità e credibilità in materia di reggae, nelle sue diverse declinazioni. Nel cartellone dell’evento, non a caso lanciato sui social col titolo Reggae & Love, anche tre formazioni decisamente all’altezza della situazione. La prima è quella di The Groovement Project, la quale dal 2016 ad oggi si è costruita una certa fama tra i cultori dei ritmi in levare, che ormai da tempo travalica anche i confini della nostra regione. Annunciati anche i trevigiani The Admirals, che meno di un anno fa hanno licenziato il loro album di esordio “Sail for Tomorrow”, i cui contenuti costituiranno la spina dorsale del loro show. Per finire una vecchia conoscenza di Festintenda : i Roots Family, che già in passato – per esempio nel 2008, inisieme ai giamaicani Israel Vibration– si erano fatti apprezzare all’interno del programma proposto dal circolo culturale Il Cantiere. La band dell’entroterra veneziano, da più ditrent’anni sulla scena, occupa un posto d’onore tra i veterani del reggae made in Italy e gode di particolari stima e rispetto proprio in Friuli. Anche questo evento è organizzato all’insegna della massima sicurezza ed è a ingresso libero. Per partecipare a Festintenda, infatti, è necessario disporre del Green Pass ed è consigliabile prenotarsi per ogni appuntamento, seguendo le indicazioni presenti sulla pagina Facebook de Il Cantiere: https://www.facebook.com/Festintenda. Il festival continua per altre due settimane:domenica 10 ottobre Festintenda si trasferirà da Chiasiellis a Mortegliano, nella Palestra comunale di via Leonardo Da Vinci 5, con la 34esima edizione della Fiera del disco usato e da collezione, che per quest’anno raddoppia, dopo l’appuntamento dello scorso 6 giugno, mentre sabato 16 ottobre a Chiasiellis, con inizio alle 20.30, sarà proiettato il film di Stefano Giacomuzzi “Pozzis Samarcanda”.
comunicato stampa