Primo appuntamento: venerdì 10 gennaio alle 20.45 con “Paradiso 3×2” della compagnia EtaBeta Teatro, commedia in italiano abbinata all’AIL Pordenone

GENNAIO SUL PALCO A PORDENONE CON IL FESTIVAL TEATRALE REGIONALE UILT

A BORGOMEDUNA SPETTACOLI SOLIDALI DAL 10 AL 25 GENNAIO ABBINATI A REALTÀ BENEFICHE DEL TERRITORIO

Andare a teatro per far del bene: l’auditorium San Giuseppe di Borgomeduna a Pordenone (via Tiepolo 3) ospiterà per tutto il mese di gennaio il Festival Teatrale Regionale della Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) e ognuno degli spettacoli sarà abbinato a una associazione benefica alla quale saranno devolute le donazioni ricevute. Un positivo esempio di teatro solidale che vede il patrocinio del Comune di Pordenone e la collaborazione delle tre associazioni benefiche coinvolte.

Associazione Erika Forever, Casa del Volontariato di Sacile e AIL – Associazione Italiana contro leucemie e linfomi di Pordenone. Quest’ultima utilizzerà le offerte raccolte per la gestione di Cjasa Nuta Mangina Lama a Marsure. Gli alloggi ospiteranno gratuitamente i pazienti e i loro famigliari durante il percorso di cura al CRO di Aviano.

Si parte venerdì 10 gennaio alle 20.45 con “Paradiso 3×2” della compagnia EtaBeta Teatro, commedia in italiano abbinata all’AIL Pordenone. Scritto e diretto da Fabio Comana, con Andrea Chiappori, Daniele Chiarotto, Raffaella Daneluzzo, Lucia Roman. Produzione EtaBetaTeatro e Gazza Ladra.

Lo spettacolo, nato da una lunga amicizia tra Etabeta Teatro, Gazza Ladra e Fabio Comana di Erbamil, compagnia lombarda che ha tracciato per anni una linea innovativa nel teatro ragazzi e adulti, si riferisce ad una prima versione che nel 1991 fu finalista al premio Scenario con il titolo Vuoti a Rendere che portò il lavoro nei teatri di tutta Italia. La nuova edizione e la stessa, ma rinfrescata regìa, stanno offrendo lunga vita al divertente e originale spettacolo.

Paradiso 3×2 è uno spettacolo comico, ironico, a tratti poetico, giocato abilmente sul ritmo dai quattro attori trasformisti che danno vita a ben ventiquattro personaggi diversi, basato su un paradosso comico che accosta il supermercato ad una sorta di limbo, luogo senza spazio e senza tempo dove si va a ricaricarsi dell’energia vitale consumata dalla fatica del vivere quotidiano. Così l’uomo consumista entra ed esce dal “paradiso” dei prodotti facendo ogni volta il pieno del carrello. per poi consumarlo durante la settimana ed essere costretto a ritornare. Tra scaffali, corridoi e paratie, create dall’incessante movimento di due quinte bianche, un campionario umano comico e malinconico vaga sperduto in un immenso ipermercato in cerca d’identità: si incontra, si scontra, si ignora, si innamora, festeggia la maggiore età, immagina addirittura di sposarsi e divorziare, perdersi e perfino morire. E intanto riempie con soddisfazione il carrello.

Un’occasione di divertimento ed insieme di meditazione sul fenomeno del consumismo che caratterizza fortemente le società occidentali più evolute e che ha cambiato e sta cambiando non soltanto il nostro modo di fare la spesa, ma di intessere relazioni sociali, rapporti personali: l’ansia e il “piacere” del consumo diventano un’irrinunciabile stile di vita, basato sulla frenesia e l’impazienza, forse per paura della solitudine e del vuoto esistenziale, segni di una profonda crisi d’identità collettiva. Uno spettacolo innovativo dotato di un linguaggio teatrale originale che, come nella tipicità della compagnia, fa del “comico” un modo per trattare temi del quotidiano non sempre facili da affrontare.

Si proseguirà poi sabato 11 gennaio alle 20.45 con la commedia in friulano “Prime che a rivin cuatri” della Compagnia Felici ma Furlans abbinata a Erika Forever. Poi venerdì 17 gennaio alle 17.45 ecco la commedia in friulano “Mior stà cul ma ca si à” della compagnia Drin e Delaide insieme ad Ail Pordenone mentre il gran finale sarà sabato 25 gennaio alle 20.45 con l’opera in dialetto maranese “Le astuzie di Scappino” della Compagnia Assemblea Teatrale Maranese abbinata alla Casa del Volontariato di Sacile.

“L’ingresso agli spettacoli sarà libero – spiegano il presidente della Uilt FVG Riccardo Fortuna e il delegato provinciale Andrea Chiappori – ma confidiamo nel buon cuore del pubblico per ricedeve donazioni a favore dei progetti meritori dei tre sodalizi: siamo lieti che l’arte possa dare una mano concreta. Inoltre per il pubblico sarà l’occasione per ammirare quattro opere che sono in lizza per rappresentare il Friuli Venezia Giulia al Festival nazionale Uilt che si terrà la prossima estate in Sicilia”.

da comunicato stampa