Da due anni i Comitati di Difesa della Repubblica (CDR) sono protagonisti di numerose iniziative legate al processo di autodeterminazione della Catalogna. Si tratta di un soggetto plurale, locale e assembleario che ha saputo organizzare migliaia di persone espressione di sensibilità politiche diverse. L’attivismo dei CDR li ha inoltre portati, anche recentemente, a trovarsi al centro di azioni repressive. Lo storico, giornalista e attivista Xavier Milian ospite a Suns Europe il prossimo 30 novembre, alle 18.15 (allo spazio Fantoni, del Teatro Nuovo Giovanni da Udine) ci aiuterà a comprendere origini, attività e prospettive di questo modello di auto-organizzazione dal basso e, nel contempo, anche quanto sta accadendo in Catalogna. Per farlo presenterà in anteprima fuori dallo stato spagnolo il suo libro “El poder del poble” (Il potere del popolo).
XAVIER MILIAN NEBO – Originario di Reus, in Catalogna, Xavier “Xavi” Milian Nebot è laureato in storia e giornalismo, con master in analisi politica e diritto pubblico. La sua attività nel mondo dell’informazione lo ha portato a dare vita al portale Pobleviu.cat e ad essere uno degli animatori dell’emittente Ràdio Terra. Sul piano storiografico ha invece coordinato il lavoro di raccolta degli scritti di Andreu Nin, dato alle stampe con il titolo “L’incendi perdurable. La qüestió nacional a l’Estat espanyol” (L’incendio eterno. La questione nazionale nello Stato spagnolo). Già da diversi anni è impegnato in politica con la Cup (Candidatura d’Unitat Popular), prima nel Consiglio comunale di Reus e poi nella Deputazione provinciale di Tarragona. Fin dalla loro nascita è inoltre attivo nei Comitès en Defensa de la República (Comitati in Difesa della Repubblica). Proprio i CDR sono l’argomento al centro del suo ultimo libro “El poder del poble” (Il potere del popolo), pubblicato nel 2019 dalla casa editrice Sembra Llibres di València, in cui affronta origine, attività e prospettive di questo sistema di autoorganizzazione dal basso. Da due anni, infatti, i Comitati in Difesa della Repubblica sono protagonisti di numerose iniziative collegate al processo di autodeterminazione della Catalogna. Si tratta di un soggetto plurale, territoriale e assembleario che ha saputo organizzare migliaia di persone con sensibilità politiche diverse. L’attivismo dei CDR li ha portati, anche recentemente, a trovarsi al centro dell’azione repressiva della magistratura e delle forze di polizia spagnole. Parlare di questo argomento significa dunque entrare veramente nel vivo di quanto sta accadendo oggi in Catalogna.
IL PROGRAMMA DEL 30 NOVEMBRE – Ma la giornata conclusiva di Suns Europe comincerà sin dal mattino, con “Scuele Europe / School Europe” l’appuntamento dedicato alle scuole (sempre al “Nuovo” alle 10.30). Nel pomeriggio tutti gli appuntamenti del festival si svolgeranno allo spazio Fantoni del “Giovanni da Udine”. Alle 15 sarà possibile vedere il cortometraggio più votato dagli studenti friulani per la sezione Italymbas del Babel Film Festival (Sardegna). Mezz’ora più tardi sarà proiettato un documentario dell’emittente frisona Omrop Fryslân sulla comunità aranese, minoranza occitana della Catalogna. Alle 16.30 si passerà alla musica con i galiziani Ataque Escampe. Alle 17.15 sarà proiettato “Il silenzio” di Ali Asgari e Farnoosh Samadi, corto che ha vinto in Babel Film Festival e che racconta la storia di una madre e una figlia curde che vivono in Italia. Alle 17.30 ancora musica con la catalana Magalí Sare. Dopo l’appuntamento con Milian ci sarà una pausa nelle attività artistiche e culturali, in attesa del concertone, dalle 21, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (i biglietti sono già disponibili in prevendita online > http://bit.ly/BilietsSunsEurope2019, al Giovanni da Udine oppure nei punti vendita autorizzati, qui l’elenco > www.sunseurope.com)
IL FESTIVAL – Suns Europe – organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e della Fondazione Friuli – gode del patrocinio del Comune di Udine, del Consiglio d’Europa e del NPLD, Network to Promote Linguistic Diversity, la rete europea per la promozione della diversità linguistica. Inoltre, si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, friulani e internazionali fra cui Etxepare Euskal Institutua (Paese Basco), Secretaría Xeral de Política Lingüística – Xunta de Galicia (Galizia), Babel Film Festival (Sardegna), RTR (Cantone dei Grigioni), Stichting REUR (Paesi Bassi) e CEC, Centro Espressioni Cinematografiche. Suns Europe ha il merito di trasformare la città di Udine in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.
Tutto il programma e le info sono su www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook ‘SUNS Europe’.
Comunicato Stampa