I CONCERTI DEL CONSERVATORIO SALA TARTINI TRIESTE, STAGIONE PRIMAVERA_ESTATE 2018
MERCOLEDI’ 9 MAGGIO UNA SERATA SPECIALE CON IL GRANDE CONCERTISTA DANESE NIKLAS SIVELÖV: ALLE 20.30 IN SALA TARTINI IL SIPARIO SI ALZERA’ SUI “PRELUDES FOR PIANO”.
DA BACH A BEETHOVEN A SKRJABIN UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DELLA BUONA MUSICA.
IL CONSERVATORIO TARTINI OFFRE L’OPPORTUNITA’ DI ASCOLTARE CON INGRESSO LIBERO UNO DEI PIANISTI PIU’ AMATI DAL PUBBLICO EUROPEO.

I Concerti del Conservatorio Tartini si confermano una festa musicale per la città, a maggior ragione quando offrono l’occasione di un posto in sala con accesso libero per gustare le note di un concertista di grande fama internazionale. E’ il caso, mercoledì 9 maggio, del pianista danese Niklas Sivelöv: alle 20.30 nella Sala Tartini il sipario si alzerà sui “Preludes for piano”, da Bach a Beethoven a Skrjabin. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati della buona musica: il temperamento artistico di Niklas Sivelöv e la sua tecnica impeccabile, uniti ad una presenza affascinante sul palcoscenico, l’hanno reso uno degli interpreti preferiti dal pubblico di tutta Europa. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Royal Danish Music nell’ambito dei “Concerti” primavera – estate 2018. Ingresso libero, con semplice prenotazione allo 040.6724911 Info e dettagli www.conservatorio.trieste.it. In programma innanzitutto la “Partita BWV 826”: è la seconda di un gruppo di Sei Partite (ossia Suites di danze) che occupano una posizione di assoluto rilievo nel catalogo del compositore. Subito dopo la Sonata op. 109 di Beethoven che rappresenta un primo esempio dell’arte della variazione beethoveniana. La musica di Skrjabin testimonia la continua ricerca di un nuovo linguaggio compositivo e i 24 Preludi di Sivelöv, scritti tra il 2010 e il 2015, individuano una coscienza piena della tradizione romantica, senza dimenticare l’influenza di Bach e del jazz. Niklas Sivelöv debuttava nel mondo professionale con la Royal Stockholm Philarmonic Orchestra nel 1991, suonando il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Bartók alla Stockholm Concert Hall. Da allora si è esibito come solista in tutto il mondo al fianco di molte orchestre, tra le quali ricordiamo la Tonhalle di Zurigo e l’Orchestre de la Suisse Romande. Collabora con le principali orchestre scandinave ed è stato diretto da maestri quali Mario Venzago, Esa-Pekka Salonen, Jukka-Pekka Saraste, Leif Segerstam, Thomas Dausgaard, Paavo Berglund, Alan Gilbert, Sakari Oramo e Patrick Gallois.
Schumann e SKrjabin sono figure centrali nella vita musicale di Niklas, ma il suo repertorio vastissimo si estende da Bach fino a Per Norgard. Nel 2010 ha eseguito, in tre concerti diversi al Bargermusic di New York, l’integrale del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach. Il suo repertorio comprende più di 50 concerti per pianoforte e orchestra, tra i quali le opere più impegnative di Bartók e Prokofiev. La sua vasta discografia include i due concerti per pianoforte di W. Stenhammar così come composizioni di Bach, Beethoven, Skrjabin, Berwald, Schumann, Englund e Liszt per etichette quali BIS, Caprice, Simax, Phono Suecia e Dux. Le sue registrazioni hanno ottenuto numerosi riconoscimenti: Diapason d’Or, Penguin Rosette, Vox Populi Award e nomination ai Cannes Classical Awards e Independent Music Awards. Ha anche registrato un disco di sue composizioni per la casa discografica inglese Toccata. Molto prolifico anche in campo compositivo; fin dal 1985 ha scritto più di 40 opere, compresi tre concerti per pianoforte e orchestra e una raccolta di 24 Preludi. Le sue composizioni sono state registrate da Martin Frost, Oystein Baadsvik ed altri artisti. È conosciuto anche per la sua abilità nell’improvvisare al pianoforte e nel 2008 ha realizzato un CD di sue improvvisazioni basate sulle melodie del compositore svedese Carl Michael Bellman. È cresciuto a Skelleftea nella Svezia settentrionale dove ha iniziato a suonare l’organo a 6 anni. Si è poi dedicato al pianoforte studiando alla Royal Swedish Academy of Music con G. Amiras, M. Curcio, E. Bodin-Karpe e L. Pohjola, proseguendo i suoi studi a Helsinki, Bucarest, Trossingen e Londra. Vive a Malmö ed è professore alla Royal Danish Music Academy a Copenhagen.

comunicato stampa