CONCERTO

“Incanti e Maestrie Barocche”

Orchestra Barocca San Marco FVG

Lunedì 1 luglio 2019 – ore 21

Pordenone – Chiesa di San Leonardo Vallenoncello

Mercoledì 3 luglio – ore 21

Valvasone – Piazzetta vicino Duomo –

Ingresso libero

La musica è sempre cosa mirabile alle nostre orecchie, a sentirla è sempre qualcosa di bellissimo.

Imperdibile dunque l’eccezionale concerto che l’Orchestra Barocca San Marco FVG offre alla città di Pordenone grazie al progetto “Leonardo in Friuli” della Regione, nella bella cornice della Chiesa di San Leonardo in Sylvis (Vallenoncello)  lunedì 1 luglio nella alle ore 21  e in replica nell’antico e splendido borgo di Valvasone mercoledì 3 luglio nella piazzetta adiacente il Duomo (in caso di maltempo in Sala Roma) tra un susseguirsi di incanti e di maestrie barocche.

Un’occasione per immergerci nei suoni e nelle note barocche con un ensemble, tra i pochi in Italia, che utilizza strumenti storici. Potremmo dunque ascoltare i brani proposti esattamente come i compositori dell’epoca li hanno pensati, immaginati, ascoltati, creati.

Ecco dunque la rara bellezza delle trombe barocche, i passaggi virtuosistici dei solisti agli archi, in un concerto di rara esecuzione, una musica a tutto campo dove il virtuosismo dell’orchestra si lega indissolubilmente con la spiritualità resa grandiosa dalle musiche degli autori di questa sera quali Biber, Schmelzer, Fux, Weichlein.

La Battaglia fra il bene e il male, il pianto e la gioia, un concerto dove i sentimenti si intrecciano e la musica diventa il punto di incontro fra l’uomo e Dio.

Il concerto è inserito nel progetto “Leonardo in Friuli” promosso e sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Con il patrocinio del Comune di Valvasone e il sostegno della Fondazione Friuli.

L’ingresso ai concerto è libero.  Maggiori info: www.ocsm.pn.it

Orchestra Barocca San Marco – FVG

Vero e prezioso gioiello sul panorama nazionale grazie all’uso di strumenti storici per l’interpretazione di composizioni barocche e classiche, nasce per volere del M° Diego Cal che dal 2014 ne è anche direttore artistico.

L’uso di strumenti originali per l’interpretazione di composizioni barocche e classiche rende l’orchestra un punto di riferimento per lo sviluppo di una cultura musicale di “alta classe”. Significative a questo riguardo sono state le prime esecuzioni mondiali in collaborazione con il Festival Galuppi di Venezia, J.S. Il Requiem di Mayr nella Basilica dei Frari e la Cantata di A. A. Miari “Napoleone massimo trionfante nel tempo della gloria”  presso la Sala Grande della Scuola di San Rocco. Tra gli altri progetti, ricordiamo la Sinfonia n. 3 “Eroica” di L.V. Beethoven, eseguito in prima nazionale a Villa Manin a Passariano di Codroipo. Con il Mittelfest di Cividale nel 2016, l’orchestra ha eseguito con grande successo la “Rappresentazione di Anima e Corpo” insieme al prestigioso Coro del Friuli Venezia Giulia, con il quale sta attualmente lavorando al progetto “Cantate di J. S. Bach”.

L’Orchestra barocca ha aperto nell’estate 2018, nella splendida cornice del castello di Brežice in Slovenia, alla presenza del Ministro della Cultura Sloveno, il famoso Festival Seviqc, sinonimo di musica antica in Slovenia, uno degli eventi culturali nazionali più noti, nonché uno dei più prestigiosi festival di musica antica in Europa.

Sempre nell’estate 2018 l’Orchestra Barocca è stata invitata nella città di Villach per tenere un concerto in collaborazione con il Festival “Risonanze”.

L’orchestra è presente anche nelle più importanti stagioni concertistiche del Triveneto, esibendo ogni anno decine di concerti nei luoghi più prestigiosi e di grande tradizione musicale.

L’orchestra beneficia anche della collaborazione di solisti e musicisti di grande successo provenienti da esperienze professionali di fama internazionale.

Matteo Zanatto, Laura Scipioni, Alessia Turri, Massimiliano Tieppo – Violini 

Emanuele Marcante, Vania Pedronetto- Viole

Carlo Zanardi –  Violoncello

Daniele Rosi –  Contrabbasso

Diego Cal, Luca Del Ben – tromba

Marius Bartoccini – Cembalo

Comunicato stampa