TRIESTE – Si apre con un omaggio al flauto la grande primavera musicale nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste: mercoledì 2 maggio il nuovo cartellone dei “Concerti” propone un’incursione nel “Flauto francese nell’Europa del ‘900”: un periodo prezioso per la consacrazione della dignità cameristica del flauto, come dimostreranno Daniela Petkoska flauto e Hiromi Arai pianoforte mettendo a confronto le armonie di César Franck con la sonata di Poulenc, ma anche la Siciliana e Burlesca di Casella. Sipario alle 20.30, come sempre è richiesta una semplice prenotazione allo 040.6724911 Info e dettagli www.conservatorio.trieste.it. La musica di César Franck e dei compositori legati alla sua scuola si caratterizza per ampie frasi e movimenti intensamente lirici, invece per gli esponenti della “société matinal”, convinti assertori dell’affermazione di uno stile francese in contrapposizione con il mondo romantico mitteleuropeo, i tratti caratteristici vanno ritrovati nella leggerezza e trasparenza della tessitura sonora, nel carattere elegante e allusivo delle linee melodiche e in una conoscenza tecnica solida ma non esibita. Il programma mette a confronto queste realtà con la sonata di Poulenc, la Siciliana e Burlesca di Casella e la trascrizione per flauto della celebre sonata di Franck per violino e pianoforte, segno dell’importanza assunta dal flauto e della sua dignità cameristica ormai paragonabile a quelle dello strumento ad arco. La flautista macedone Daniela Petkoska, primo premio al Concorso “Lillian Caraian” di Trieste nel 2017, si è diplomata al Conservatorio “G.Tartini” nella classe di Giuseppina Mascheretti. Ha frequentato numerose master classes e svolge attività concertistica come solista e come primo flauto dell’Orchestra della Macedonia, collaborando inoltre con molte orchestre in vari Paesi europei. Ha ottenuto il Premio speciale “Grandprix” dall’ “European Union of Music Competitions for Youth” al “Concorso internazionale di Valjevo” (Serbia). Attualmente è iscritta al Biennio Specialistico Interpretativo al Conservatorio Tartini. La pianista giapponese Hiromi Arai, dopo aver brillantemente ottenuto il Diploma Accademico di I livello al Conservatorio Tartini, ha proseguito gli studi al Biennio Specialistico Interpretativo ottenendo il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti sotto la guida di Massimo Gon. Attualmente, nello stesso Conservatorio frequenta il Biennio Specialistico (indirizzo Maestro collaboratore) sotto la guida di Fabrizio Del Bianco, Patrizia Tirindelli e Silvano Zabeo. Ha collaborato con vari gruppi ed ensembles cameristici preparati da Fedra Florit. Si è esibita in diversi importanti festivals musicali, tra i quali il Mittelfest di Cividale del Friuli (2013) in trio con clarinetto e violoncello.

 Comunicato Stampa