Proseguono gli “atterraggi” del progetto “UFO – residenze d’arte non identificate”, ideato dall’attrice, regista e drammaturga Marcela Serli per il Teatro La Contrada di Trieste: un progetto sotto l’egida di proESOF e la media partnership della sede RAI del Friuli Venezia Giulia, nato per aprire un dialogo creativo tra gli artisti, la città di Trieste e le sue comunità scientifiche. Dopo svariate settimane di lavoro in residenza, hanno preso avvio gli eventi di restituzione pubblica all’interno degli edifici dei partner sostenitori del progetto, ovvero l’Università degli Studi di Trieste, la SISSA- Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, il Parco e il Castello di Miramare, Trieste Contemporanea e Asuits (Azienda Sanitaria Universitaria Integrata), luoghi che offrono la possibilità di essere al tempo stesso lo spazio della ricerca e lo spazio performativo. Tre i temi-guida che contraddistingue il lavoro con gli scienziati, gli studenti e i dottorandi della SISSA, ovvero “Di Lato”, che assieme al tema “Da Dentro” e “Dall’Alto” ricompone le tematiche di questa edizione.

Domani, mercoledì 19 dicembre (ore 19.00, Università di Trieste), atteso il lavoro dei video artisti Delta Process con Federico Petrei che, assieme all’attore e performer Paolo Fagiolo e gli studenti del corso di musica elettronica del Conservatorio G.Tartini, hanno lavorato all’Università di Trieste nella residenza “Dall’Alto” con appunti per una storia spaziale del campus dell’Università di Trieste: un breve viaggio di immagini proiettate, suoni e parole nella genesi e sviluppo della cittadella universitaria di piazzale Europa.
Il lavoro degli artisti e dei tutor si è sviluppato sulla storia dell’edificio, sede centrale dell’Università di Trieste, assieme alla storia della regione e della città. Ne sono scaturite una serie di tematiche, ovvero “Lo spazio, l’architettura del paesaggio, tra terra e mare, ragionamenti sull’appartenenza, sull’evoluzione, sull’attraversare un luogo e cambiarlo, sull’attraversare un luogo ed uscirne cambiati.” La prima residenza ha coinvolto artisti e studenti/dottorandi chiamati a studiare il tema e ad elaborare la drammaturgia o lo story board che ha portato gli artisti ha prodotto un elaborato video e performativo.

Fra il Parco e il Castello di Miramare si esibirà giovedì il sound artist Michele Spanghero presentando al pubblico, alla Sala del Trono Castello di Miramare l’installazione sonora multicanale “Intus”, a concludere le residenze 2018, venerdì 21 dicembre alle 20.30, la coreografa e performer Michela Lucenti con la sua compagnia Balletto Civile allo Spazio Villas del Parco di San Giovanni la performance “Bardo – Concerto Fisico”.

(TUTTI GLI APPUNTAMENTI UFO SONO A INGRESSO GRATUITO)

Comunicato Stampa