Prosegue la 37ma edizione della rassegna FRIULI VENEZIA GIULIA FOTOGRAFIA organizzata dal CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo – che premia nomi emergenti o già affermati del mondo della fotografia nazionale e internazionale e il cui filo conduttore risiede, per l’edizione 2023, nel claim #essenziale.
Protagonista del terzo appuntamento della rassegna è il fotografo Paolo Woods, vincitore del premio Friuli Venezia Giulia per un autore nazionale con il suo progetto Happy Pills realizzato assieme al giornalista Arnaud Robert. Un progetto che si declina in tre: una mostra fotografica, accolta nell’ex Sala Consiliare di Casarsa della Delizia (PN), che inaugura sabato 14 ottobre alle 11.00 alla presenza dell’autore – un libro e un film, quest’ultimo in proiezione venerdì 27 ottobre alle 18.00 nella Sala Consiliare di Casarsa (via Risorgimento, 2).
La mostra, realizzata dal CRAF in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Casarsa della Delizia, con il sostegno di Fondazione Friuli e il contributo di Banca 360 Credito Cooperativo FVG, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024.
Il lavoro di Paolo Woods, fotografo di origini olandesi ma cresciuto in Italia, è focalizzato sulla ricerca essenziale, ovvero necessaria per l’uomo, della felicità, oggi più che mai sentita come un dovere. La felicità rappresenta per l’uomo il primo e inesauribile desiderio, da soddisfare anche attraverso i prodotti dell’industria farmaceutica. Le pillole – qualunque sia lo scopo terapeutico – esprimono la nostra risposta quasi “magica” alle debolezze, alla malinconia, ai limiti inaccettabili della condizione umana. Nella società che descrive Paolo Woods l’apparenza della felicità vale quasi più della felicità stessa. Per cinque anni, Woods e il giornalista Arnaud Robert hanno viaggiato in tutto il mondo alla ricerca delle “Happy Pills”, quei farmaci capaci di riparare una ferita invisibile, quelle sostanze in grado di far agire le persone, di aiutarle a lavorare e performare, quelle formulazioni che permettono ai depressi di evitare il collasso totale, gli antidolorifici che i lavoratori poveri trangugiano per poter continuare a sfamare le loro famiglie. Ovunque, dal Niger agli Stati Uniti, dalla Svizzera all’India, da Israele all’Amazzonia peruviana, le pillole offrono soluzioni immediate dove un tempo c’erano solo problemi irrisolvibili.
Paolo Woods (1970) è nato in Olanda da padre canadese e madre olandese. È cresciuto in Italia, ha vissuto a Londra, Parigi, Haiti e Costa D’Avorio. Vive a Firenze. È dedito a progetti di lunga durata, dove la fotografia è strumento d’investigazione del mondo contemporaneo. Ogni progetto genera una mostra, un libro e una serie di pubblicazioni per la stampa internazionale. È autore di otto libri e i suoi progetti sono regolarmente pubblicati dalle principali testate internazionali con recensioni sul NYT, Le Monde, il Guardian solo per citarne alcune. Ha tenuto mostre personali, tra l’altro, in Francia, Stati Uniti, Italia, Svizzera, Cina, Spagna, Germania, Olanda e Haiti e numerose collettive in tutto il mondo. Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, tra cui il Musée de l’Elysée, l’Unipol, la Biblioteca Nazionale Francese, la FNAC, il MAST, la collezione Saud Al-Thani, la collezione Servais. Ha ricevuto vari premi, tra cui due World Press Photos. È cofondatore di RIVERBOOM, un collettivo e casa editrice che esplora i limiti del linguaggio fotografico. Nel 2022 Arte produce il suo primo film, Happy Pills. Nel 2022 è stato nominato direttore artistico del festival Cortona On The Move, il principale festival fotografico italiano. È uno dei membri fondatori e direttore della fotografia di KOMETA, trimestrale cartaceo di giornalismo di longform e fotografia, che guarda a Est. www.paolowoods.com
ARNAUD ROBERT (1976) è un giornalista, regista e scrittore svizzero. I suoi lavori sono stati pubblicati da Le Monde, Le Temps, La Repubblica, Néon, Les Inrockuptibles, National Geographic e molte altre testate internazionali. Collabora regolarmente con l’emittente pubblica svizzera Radio Télévision Suisse. Ha diretto tre documentari, Bamako is a Miracle, Bondyé Bon e Gangbé. I suoi film sono stati premiati al festival Vues d’Afrique di Montréal e al Festival Jean Rouch di Parigi. È anche autore di diversi libri, tra cui Hors-Bord, una serie di sette volumi di cui è coautore insieme al pittore Frédéric Clot; STATE, con Paolo Woods; e Journal d’un Blanc, una raccolta delle sue rubriche sul quotidiano haitiano Le Nouvelliste. È uno dei creatori della mostra Vodou, Un Art de Vivre, realizzata al Museo di Etnografia di Ginevra e successivamente presentata in dieci Paesi. È stato insignito del Prix Jean Dumur, del Prix des Radios Francophones Publiques e, nel 2020, del Premio della stampa svizzera per la sua inchiesta sulla rivoluzione della toilette. Il suo podcast Précipice, sul giorno che ha cambiato la vita dei vari intervenenti, è un successo di pubblico e di critica
PAOLO WOODS – ARNAUD ROBERTS
HAPPY PILLS
dal 14 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024
Ex Sala Consiliare – piazza IV novembre 2
Casarsa della Delizia (PN)
ORARI DI APERTURA
venerdì 15.00 -1800;
sabato e domenica 10.30 -13.00 e 15.00 -18.00.
Ingresso gratuito
Comunicato Stampa