AL VIA LA FESTA DEL PIANOFORTE
Si accendono le luci su Piano City Pordenone 2019
dal 21 al 23 giugno la città parla la lingua del pianoforte
Oltre un’ottantina di concerti concentrati nel fine settimana estivo, per spaziare dalla musica classica, al jazz, al crossover alla videoarte e alla sperimentazione elettronica. Ospiti internazionali tra cui oltre ai già annunciati Andreas Kern e Paul Cibis, star internazionali del pianismo scenografico, anche i maestri Pasquale Iannone e Marian Mika, il Duo Labelli e una fitta schiera di eccellenti pianisti, dai giovanissimi talenti 6-13 alla nuova generazione di professionisti in ascesa
Oltre un’ottantina di appuntamenti, tra recital, concerti nelle grandi sale della città, così come negli angoli più intimi e raccolti, e ancora nelle abitazioni, nelle scuole, nei palazzi storici così come nei musei e nelle gallerie d’arte: il 21, 22 e 23 giugno si accendono i riflettori sulla prima edizione di Piano City Pordenone, il festival dedicato al pianoforte nato da un’idea di Andreas Kern, che approda anche in Friuli. Nel fitto cartellone delle tre giornate si esibiranno musicisti che arriveranno nella cittadina sul Noncello da tutta Italia e dall’estero e che si sono generosamente proposti per arricchire la città di musica, colore e allegria: pianisti di grande rilievo nel panorama italiano e internazionale, tra cui i tedeschi Andreas Kern e Paul Cibis protagonisti al Capitol della spettacolare Piano Battle, l’eleganza di un maestro del pianismo italiano come Pasquale Iannone al Teatro Verdi, l’intimità romantica del concertista polacco Marian Mika, e ancora un appassionante concerto per quattro pianoforti con allieve del Conservatorio di Vienna e arrangiamenti del maestro Valter Sivilotti a cura dell’Accademia Naonis. Brilleranno giovanissimi talenti del pianismo classico italiano dai 6 ai 13 anni vincitori di concorsi, così come giovani pianisti al debutto in una brillante alla carriera professionale, italiani e stranieri, come Antonia Miller allieva di Cristina Marton-Argerich o l’armena Hegine Rapyan, Rachel Kudo (terzo premio al Concorso pianistico internazionale del Fvg), i pluripremiati Giorgio Trione Bartoli (secondo Premio Venezia) e Osvaldo Ettore Nicola Fatone. Sarà un viaggio nella musica dedicato al principe degli strumenti, il pianoforte: non solo musica classica, a Piano City Pordenone, protagonista sarà la contaminazione grazie alle collaborazioni con il conservatorio Tomadini di Udine per la composizione, con la Scuola di musica e nuove tecnologie del conservatorio Tartini di Trieste per la sperimentazione elettronica. E ancora il crossover tra classica e jazz, con le esibizioni del Duo Labelli, un concerto all’alba domenica mattina nel parcheggio dedicato a Federico Tavan in cui si esibiranno una fitta schiera di pianisti jazz, per poi concludere il festival con la jam session Bruno Cesselli/Gianni Della Libera.
Fresca e “giovane” sarà la mattinata del sabato con il concerto per pianoforte solista e orchestra, i cui protagonisti saranno giovanissimi pianisti non ancora maggiorenni e i giovani archi dell’Accademia d’Archi Arrigoni.
I concerti sono in programma dal pomeriggio del venerdì per tutta la giornata di sabato e di domenica.
L’inaugurazione dal sapore internazionale sarà la già annunciata Piano Battle ospitata nell’ex cinematografo Capitol in cui si esibiranno Paul Cibis e Andreas Kern: un ring in cui i due pianisti su due gran coda posti uno di fronte all’altro si sfideranno a colpi di celebri pagine del repertorio pianistico, e in cui a decretare il vincitore sarà il pubblico stesso che dovrà votare il pianista vestito di bianco o di nero.
Sabato 22 giugno al Teatro Verdi di Pordenone (nel palcoscenico, allestito appositamente in maniera inusuale utilizzando le quinte) sarà la volta del celebre pianista e didatta Pasquale Iannone, diplomato al Conservatorio ‘Piccinni’ di Bari con il massimo dei voti e la lode dove oggi insegna e al Royal College of Music di Londra con il Diploma d’Onore. E ancora il pianista polacco Marian Mika, in un intenso appuntamento dedicato alla musica romantica dell’Ottocento.
Importante la partecipazione della città negli House Concert – tratto distintivo del festival Piano City – con pianisti candidati e provenienti da tutta Italia.
La manifestazione, a cura dei pianisti e maestri Lucia Grizzo, Bruno Cesselli e Gianni Della Libera, è realizzata dal Comitato Piano City Pordenone con Comune di Pordenone e con la collaborazione importanti sostenitori istituzionali tra cui la Fondazione Friuli e la Regione Friuli Venezia Giulia, Promoturismo, Unindustria, Ponterosso, Teatro Verdi di Pordenone, Camera di Commercio di Pordenone Udine e grazie al contributo di aziende private, divenute veri e propri partner di progetto, tra cui Dolomia, Friulovest Banca, Electrolux, Marcolin, e gli sponsor tecnici tra cui Yamaha, Wasabit, Regìa. Piano City Pordenone gode della collaborazione delle più importanti realtà in ambito musicale del territorio, dai Conservatori di Udine e Trieste agli Istituti Comprensivi a indirizzo musicale, dalle scuole di musica private alle associazioni culturali del territorio che hanno generosamente aderito all’iniziativa partecipando attivamente e alle associazioni di categoria Sviluppo e Territorio e Consorzio Pordenone Turismo.
Sono oltre una ventina gli spazi dedicati ai concerti, tra sale deputate alle esibizioni, ma anche musei d’arte tra cui il Paff!, la galleria H. Bertoia, palazzi storici come Palazzo Gregoris, Sbrojavacca, Montereale Mantica, gallerie pedonali e cortili nel cuore della città come Galleria Asquini e corte Policreti, le case dei pordenonesi che hanno messo a disposizione i propri spazi (casa Billiani, casa Stefanoni, casa Toscano, casa Zuzzi, villa Pia Baschiera Tallon) e il parcheggio Tavan – Park Vallona, cui si aggiungono gli spazi destinati ai pianoforti liberi adottati dai commercianti, su iniziativa di Sviluppo e Territorio, in vicolo delle Acque, via Cesare Battisti, via Bertossi, corte Torres e via corso Garibaldi e i ristoranti Monìc, Ffinaly e la Taverna di Mr.O.
Sarà un’esplosiva ed energica contaminazione di musica e di concerti, tre giorni in cui Pordenone parlerà la lingua del pianoforte: House Concert nelle abitazioni, City Concert nei palazzi e sale concerto, Street Concert all’aperto e Factory Concert in locali commerciali e industriali. La città sarà un bellissimo palcoscenico diffuso.
La manifestazione prenderà avvio il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, aderendo così alla Festa della musica, un cartellone di appuntamenti e iniziative sotto l’egida del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, in cui è inserito anche Piano City Pordenone.
INFO: www.pianocitypordenone.it – info@pianocitypordenone.it – FB Piano City Pordenone
comunicato stampa