Al via il 15 luglio la 16^ edizione della rassegna jazzistica sanvitese
SAN VITO JAZZ: tre appuntamenti sotto le stelle
In programma Anthony Joseph, Francesco Bearzatti e l’Eternal Love Quintet con Roberto Ottaviano

Il Jazz – la musica dell’incontro, della scoperta e del dialogo – torna ad essere protagonista dell’estate sanvitese grazie alla 16^ edizione del Festival San Vito Jazz. Il cartellone 2022 è stato presentato ufficialmente , sabato 25 giugno, nel corso di una conferenza stampa nel Palazzo Comunale alla presenza dell’Assessore alla Vitalità Andrea Bruscia, del direttore dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia Renato Manzoni e del direttore artistico della rassegna Flavio Massarutto.
Introduce la presentazione l’Assessore alla Vitalità, Andrea Bruscia: “Siamo felici di presentare questa sedicesima edizione di San Vito Jazz perché, in una San Vito al Tagliamento onnivora di musica, il jazz rappresenta appieno l’idea di realizzare eventi che abbiano anche un profondo significato storico, sociale e culturale. Il jazz è musica dalla grande apertura e sinonimo di libertà e di esse oggi, con uno sguardo all’attualità, ce n’è bisogno.”
Da anni San Vito Jazz è frutto di una collaborazione tra il Comune e l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, come ricorda il direttore dell’ERT Renato Manzoni: “La multidisciplinarietà del Circuito ERT ci ha condotti negli anni ad ampliare le nostre proposte affiancando alla prosa, anche musica e danza. Con San Vito Jazz si è creata una sinergia che porta a valorizzare una manifestazione il lavoro già eccellente svolto sul territorio ma di respiro internazionale.”
Svelata durante la conferenza stampa anche l’immagine guida di questa sedicesima edizione del festival. “Abbiamo scelto una fotografia scattata lo scorso anno dal fotografo Luca d’Agostino” racconta il direttore artistico Flavio Massarutto, “volevamo un’immagine giocosa. Si tratta del tavolo di lavoro di Valentina Sturba (durante il concerto di Francesco Cusa & The Assassins dell’edizione 2021, ndr) e i più attenti noteranno tra strumenti e giocattoli anche una mascherina. Ecco, il nostro auspicio è che tutto il terribile periodo trascorso resti sul tavolo e che si torni a sentire il calore del pubblico del jazz qui a San Vito.”
Tre i concerti in programma, anche quest’anno, in piazza Stadtlohn.
Si parte venerdì 15 luglio con Anthony Joseph, artista straordinario che arriva in esclusiva in Italia per San Vito Jazz insieme alla band composta da Andrew John, Rod Youngs, Jason Yarde, Colin Webster e Thibaut Remy. L’ultimo disco del poeta, scrittore e musicista anglo-caraibico – The Rich Are Only Defeated When Running For Their Lives – è una miscela dai forti aromi che prende il meglio dalle suggestioni dell’intero spettro delle musiche afroamericane, dall’ethio-jazz all’afro-funk, al soul e al jazz. Una esplosione di rime e ritmi nel segno dell’impegno antirazzista.
Ancora un artista di fama internazionale per il secondo appuntamento che avrà come protagonista – sabato 23 luglio – un beniamino di San Vito Jazz: il clarinettista e sassofonista Francesco Bearzatti che presenterà il suo Portrait of Tony, il tributo a Tony Scott del quale ha appena dato alle stampe la registrazione discografica.
Una nuova formazione con Federico Casagrande, Gabriele Evangelista e Zeno De Rossi, un nuovo disco e la stessa potenza espressiva, sensibilità musicale e generosità.
Nell’anno del centenario della nascita del contrabbassista e compositore statunitense Charles Mingus, San Vito Jazz vuole ricordarlo con ben due appuntamenti dedicati. Giovedì 28 luglio, alle 21 sui Gradoni del Castello (in caso di maltempo al Teatro Arrigoni), con la conferenza multimediale del musicologo Stefano Zenni, che accompagnerà il pubblico alla scoperta del laboratorio e dei segreti di uno dei più grandi musicisti del Novecento. L’ingresso è gratuito.
Sabato 30 luglio, invece, gran finale con il concerto In Spirit of Mingus del sassofonista pugliese Roberto Ottaviano, che torna a rendere un tributo che già alla fine degli anni Ottanta lo aveva visto protagonista con una band e un disco pluripremiati. Con lui sul palco la formazione internazionale Eternal Love Quintet (Marco Colonna, Alexander Hawkins, Giovanni Maier e Zeno De Rossi, oltre a Ottaviano stesso) con la quale ha vinto il referendum della critica per il miglior disco del 2020. Una serata all’insegna delle musiche ma soprattutto dello spirito indomabile di un gigante del Jazz come Mingus.
I concerti avranno inizio alle ore 21, in caso di maltempo si terranno all’Auditorium Centro Civico. Restano invariati rispetto allo scorso anno i prezzi dei biglietti – 15 euro l’intero, 13 euro il ridotto – e dell’abbonamento alle 3 serate che costerà 35 euro. Confermato anche il biglietto speciale a 5 euro riservato agli studenti di Conservatori e scuole di musica.
La campagna abbonamenti si terrà all’Ufficio IAT da domenica 26 giugno a domenica 3 luglio; mercoledì 6 luglio si aprirà la prevendita biglietti dei singoli concerti. Orari dell’Ufficio IAT: mercoledì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Prevendita dei biglietti anche online sul circuito Vivaticket.
San Vito Jazz è organizzato dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dal Comune di San Vito al Tagliamento con la collaborazione di Fondazione Luigi Bon e Rai Radio3, e il sostegno di ATAP.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio IAT negli orari di apertura allo 0434 843030 o all’indirizzo iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it, oppure l’Ufficio beni e attività culturali del Comune allo 0434.843050.

Per approfondire ertfvg.it.

comunicato stampa